Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Bioshopper, ancora bufera, si ai sacchetti portati da casa

Bioshopper, ancora bufera, si ai sacchetti portati da casa

Da Redazione

Gennaio 05, 2018

Bioshopper, ancora bufera, si ai sacchetti portati da casa
google news

La questione bioshopper suscitata ancora la polemica, sia dal mondo dei consumatori che dal mondo politico.

In seguito alle affermazioni del ministro dell’Ambiente Luca Galletti, la legge sui sacchetti biodegradabili, alias bioshopper, ha subito una  rettifica che riguarda la possibilità dei consumatori di portarsi i sacchetti da casa. Il ministro dell’ambiente ci aveva infatti tenuto a sottolineare che sono doverose regole atte a garantire l’igiene.

Cosa ne pensa il ministero della salute

Dal suo canto il ministero della salute dichiara che “Non siamo contrari al fatto che il cittadino possa portare i sacchetti da casa, a patto che siano monouso e idonei per gli alimenti”, come infatti ha riportato il segretario generale del dicastero Giuseppe Ruocco. E poi aggiunge  “Il riutilizzo dei sacchetti porterebbe infatti il rischio di contaminazioni batteriche con situazioni problematiche”.

Nel supermercato, i titolari, secondo sempre il segretario generale, “avrebbero poi l’onere di verificare l’idoneità dei sacchetti monouso introdotti”.

La commissione UE

Interviene poi sulla questione anche la commissione Ue, che attraverso il segretario ha chiarito, lo scopo della direttiva del 2015. In merito alle bioshopper di plastica, l’intento è quello  di limitarne l’uso nella speranza che i punti di vendita non si mettano più a fornirli gratis. Tuttavia la  direttiva sulle bioshopper nulla dice riguardo al riuso, un problema che invece  riguarda l’ambito sanitario.

Insomma, la polemica sulle bioshopper non accenna a placarsi. La norma è stata già numerose volte criticata perché ritenuta troppo artificiosa. E ora si carica di altre complicazioni. Il presidente della Confesercenti dice quasi con ironia “Un nuovo impiccio  già nei giorni scorsi siamo stati subissati da telefonate dei nostri associati che chiedevano come applicare la nuova legge con minore danno per i clienti e per loro, ora invece di migliorare si peggiora”.

Redazione Avatar

Redazione