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Bufera Marco Cartasegna su Instagram: abolire il suffragio universale

Da Redazione

Luglio 11, 2017

Bufera Marco Cartasegna su Instagram: abolire il suffragio universale
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La frase scritta sui social dal tronista bocconiano ha scatenato una polemica social

Marco Cartasegna non ne fa una giusta: l’ex tronista di Uomini e Donne ha scatenato una vera e propria bufera sul web. La polemica è nata da un aneddoto che ha voluto raccontare su Instagram Stories. Si spera che il tronista bocconiano avrebbe voluto essere sarcastico e fare dell’ironia, altrimenti non si spiega la frase infelice nata dal dialogo avuto con la signora della lavanderia. Marco ha dichiarato in un social che bisogna abolire il suffragio universale perché la donna non sapeva dove si trovasse Ibiza.

Polemica Marco Cartasegna: niente suffragio universale se non sai dov’è Ibiza

Secondo il resoconto dell’ex tronista, la signora della lavanderia gli avrebbe chiesto se Marco andasse in vacanza e, dopo la riposta affermativa, gli ha chiesto dove. Quando l’ex di Federica Benincà ha risposto Ibiza, la signora gli ha chiesto dov’è. La polemica ha preso corpo sul social perché Marco Cartasegna, ironizzando, ha scritto come didascalia “Aboliamo il suffragio universale”. Inutile spiegare e quantificare gli insulti e le critiche che hanno accusato il neo fidanzato di Valentina Allegri di non essere per nulla sensibile e del poco rispetto per una persona anziana e che non ha avuto, probabilmente, le stesse possibilità economiche dell’imprenditore.

Marco Cartasegna, altra polemica dopo il suffragio universale

E come se non bastasse, l’ex tronista ha rincarato la dose, inasprendo le critiche e trasformando questa bufera social in uno tsunami. Praticamente, la frase infelice sull’abolizione del suffragio universale non è perché la donna fosse tale, bensì perché era ignorante a prescindere se fosse stato maschio o femmina e dall’età. E precisa che la scuola dell’obbligo è gratuita, rispondendo appunto a chi dice che la signora, forse, non ha avuto i mezzi per ricevere una istruzione adeguata (ovviamente, tutte ipotesi). Inoltre, l’imprenditore milanese precisa che non gliene frega un tubo delle critiche perché ha detto quello che pensava. E precisa che la signora ha 40 anni, quindi  chi ora è ignorante è perché lo vuole essere, visto che al giorno d’oggi ci sono mille e uno modi di imparare. E conclude dicendo che l’ignoranza è la malattia più brutta che ci sia. La discussione è ancora aperta e difficilmente questa polemica rientrerà a breve.

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