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Caregiver familiari: approvati fondi per assistenza malati e anziani

Da Redazione

Novembre 27, 2017

Caregiver familiari: approvati fondi per assistenza malati e anziani
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L’emendamento di Laura Bignami e sottoscritto dai gruppi e dai senatori in maniera singola, è stato approvato oggi. Saranno stanziati 20 milioni di euro per i prossimi tre anni in favore di quelle persone che assistono malati e anziani.

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Fondo sostegno Caregiver familiari

Nasce (finalmente) il Fondo per il sostegno dei caregiver familiari, figure importanti e riconosciute dal nostro ordinamento. Oggi la Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento che aveva come prima firmataria Laura Bignami. Il valore sociale però era così importante che anche altri gruppi e i senatori hanno deciso di siglarlo e così per il 2018-2019-2020 saranno stanziati in totale 60 milioni di euro per il riconoscimento del caregiver familiare, figura non professionale che si prende cura di parenti anziani e malati.

Chi è il caregiver?

Nello specifico, il caregiver è “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, anche di un familiare entro il terzo grado, che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento”. È un passo avanti verso la civiltà perché come avete appena letto sono riconosciute anche le unioni di fatto. Per i fondi che sono stati stanziati verranno utilizzate somme dell’accantonamento del Ministero dell’Economia.

Emendamento PD tutela librerie

Oltre al caregiver familiare, come riporta ANSA, la Commissione Bilancio ha approvato anche un emendamento sulla vendita di libri al dettaglio con uno sconto sino a 20mila euro su Imu, Tasi e Tari per le librerie indipendenti e cioè che non sono comprese in gruppi editoriali. Per tutti gli altri invece è previsto uno sconto di 10.000 euro. A partire da domani 28 novembre 2017 invece arriva alla Camera uno spazio per i lobbisti. Al primo piano di Montecitorio, sarà allestita un’area per i rappresentanti di interessi (iscritti nel registro). Questi lavori potranno essere seguiti sul web.

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