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Conto corrente gratis: come funziona e chi può aprirlo

Da Redazione

Gennaio 18, 2018

Conto corrente gratis: come funziona e chi può aprirlo
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Le news degli ultimi giorni si concentrano sugli aumenti delle spese per il conto corrente e questi potrebbero essere solo i primi. Tuttavia è in arrivo un conto corrente gratis disponibile solo per alcuni utenti.

Conto corrente gratis per legge: chi può aprirlo?

Buone notizie per i risparmiatori, la legge prevede un nuovo conto corrente per la fascia di popolazione meno abbiente. Il conto corrente senza spese può essere attivato da chi ha un ISEE inferiore a 11.600 euro e da chi percepisce 18.000 euro (lordi) di pensione all’anno. Il conto corrente gratis prevede inoltre diverse operazioni senza costi aggiuntivi come quelle di apertura, gestione, chiusura, accreditamento di fondi, prelievo contanti presso gli sportelli ATM nei paesi dell’UE anche fuori dagli orari di apertura, zero spese per emissione, rinnovo e sostituzione della carta di credito, e infine nessun costo per bonifici e ordini permanenti di bonifico.

Conti correnti: tutte le tipologie

Gestire un conto corrente nel nostro paese è diventato molto costoso. La Banca d’Italia ha elaborato un rapporto da cui è emerso che i risparmiatori hanno un impegno economico medio di 77,60 euro all’anno. Vi sono molte differenze tra gli istituti di credito online e quelli fisici, chi sceglie il web infatti paga una media di 14,70 euro all’anno. Tra questi due tipi conti correnti si inseriscono quelli postali, la cui spesa è diminuita di 1,20 euro e la media annuale si attesta intorno a 47,80 euro. Per quanto riguarda tutti i conti, le spese maggiori sono attribuibili alla gestione delle carte di debito e di credito. Ricordiamo inoltre che tra le ultime novità della Legge di Bilancio c’è un capitolo dedicato alle rendite finanziarie che saranno tassate del 26% e la tassazione sarà applicata anche agli utili qualificati. Una disposizione che agevola chi ha un reddito che supera i 75.000 euro e penalizza i piccoli correntisti e che approfondiremo prossimamente.

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