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Coronavirus e Piemonte: stop agli interventi chirurgici, proseguono solo oncologici e salvavita

Da Redazione

Marzo 05, 2020

Coronavirus e Piemonte: stop agli interventi chirurgici, proseguono solo oncologici e salvavita
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I numeri non sono clementi, e la situazione necessitava di una svolta: la decisione è arrivata questa mattina ed è quanto più significativa che mai. Sospesi tutti gli interventi chirurgici in Piemonte, ad eccezione di due tipologie: quelli salvavita e quelli oncologici. Si tratta di un cambio di rotta che poteva essere nell’aria ma non aveva trovato particolari riscontri materiali, sino a questa mattina.

CORONAVIRUS E PIEMONTE, STOP AGLI INTERVENTI CHIRURGICI: ECCO PERCHÈ

La situazione di emergenza dovuta al Coronavirus ed alla sua diffusione costante ha infatti messo a dura prova il personale sanitario di qualsiasi struttura nelle ultime settimane. Ecco che proprio per questo, l’Unità di crisi della Protezione civile ha disposto il provvedimento di cui sopra. La regola avrà effetto immediato dalla giornata di oggi, giovedì 5 marzo 2020, fino a data da destinarsi. Qualsiasi intervento chirurgico che non sia di massima urgenza, e quindi necessario per motivazioni oncologiche o per salvare la vita del paziente in codice rosso, verrà rinviato sino a nuove disposizioni.

La motivazione è molto semplice: il sistema sanitario piemontese (ma è una situazione riscontrabile anche in parecchie altre regioni italiane) era in affanno. La decisione è quindi stata presa per evitare un carico di lavoro eccessivo per il personale sanitario di tutte le strutture, che doveva fino ad oggi dividersi tra i trattamenti relativi al nuovo contagio e tutti gli impegni ordinari precedenti al Coronavirus. Troppa mole di lavoro e troppo carico di stress, per un settore che pur essendo molto ben fornito conta chiaramente su una fascia di personale non illimitato.

L’obiettivo è quindi quello di sgravare il personale sanitario da impegni eccessivi, per quanto possibile, dando loro la possibilità di concentrarsi come meglio non potrebbero sui controlli per il nuovo virus ed il trattamento dei pazienti da esso affetti. Nella speranza che magari si liberi anche qualche posto nei reparti, in questo modo. Si tratta chiaramente di un provvedimento che non può che essere temporaneo, ed è frutto della situazione di emergenza che è venuta a crearsi nelle ultime settimane. Vedremo quali saranno le prossime evoluzioni.

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