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Delitto di Pordenone, Giosuè Ruotolo condannato per la morte di Trifone e Teresa

Da Redazione

Novembre 08, 2017

Delitto di Pordenone, Giosuè Ruotolo condannato per la morte di Trifone e Teresa
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Si è finito il processo in Corte D’Assise per il duplice delitto di Pordenone. Il napoletano Giosuè Routolo è stato condannato per la morte dei due fidanzati Trifone Ragnone e Teresa Costanza. Pronto già l’appello in Cassazione?

Delitto di Pordenone, uccisi i due fidanzati Trifone e Teresa

Il caso riguardante la morte dei due fidanzati Trifone e Teresa, avvenuta il 17 marzo del 2015, lasciò letteralmente sconvolta l’Italia. Il delitto di Pordenone si consumò secondo delle circostanze ritenute assurde fin dall’inizio. I due fidanzati, da tempo si erano trasferiti nella città per via del lavoro di Trifone Ragnone che era caporalmaggiore del 132 reggimento di Cordenons. Secondo gli inquirenti la mano assassina che uccise i due fidanzati è stata quella del napoletano Giosuè Ruotolo. Alla base del folle gesto del ragazzo ci sarebbe qualche torto subito da Trifone Ragnone… Un qualcosa di così imperdonabile da spingere Ruotolo a uccidere anche Teresa Costanza.

Delitto di Pordenone, Giosuè Ruotolo condannato all’ergastolo e all’isolamento diurno

Giosuè Ruotolo non ha mai dichiarato quali fossero i reali motivi che l’hanno spinto a compiere il delitto di Pordenone… Anzi, ha addirittura scelto di seguire un’iter processuale ordinario. Dopo una lunga fase investigativa, un processo composto da 45 udienze, durante le quali sono state sentite diverse testimonianze, insieme ai tantissimi interrogatori subiti dall’omicida, ecco che arriva la sentenza in Corte d’Assise. Giosuè Ruotolo è stato ritenuto l’autore materiale del duplice delitto di Pordenone, in occasione del quale uccise Trifone Ragone e la fidanzata Teresa Costanza. Il giudice al ragazzo non ha lasciato nessuna via di scampo, la condanna prevede appunto l’ergastolo, ovvero il carcere a vita. Ma la decisione del giudice non si limita solo a questo. Giosuè Ruotolo dovrà scontare i primi due anni in isolamento diurno. Secondo l’accusa Ruotolo ha agito con fredda determinazione di eliminare il suo ex amico, a costo di ammazzare anche la ragazza che era con lui.

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