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Dieta del limone per dimagrire: controindicazioni, rischi ed effetti collaterali

Da Redazione

Giugno 12, 2017

Dieta del limone per dimagrire: controindicazioni, rischi ed effetti collaterali
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Con l’arrivo dell’estate 2017 è doveroso pensare a superare la prova costume, ed è subito caccia alla dieta o all’espediente per dimagrire. Uno dei regimi dietetici usati dalle donne per perdere peso è quello che prevede il limone. Ma la dieta del limone funziona veramente, oppure ha dei rischi, degli effetti collaterali e soprattutto delle controindicazioni per alcuni soggetti sensibili?

Quando si parla di dieta del limone, si descrivono tutti quei regimi alimentari dietetici che prevedono l’uso di questo agrume. Di solito, il limone viene consigliato per dimagrire, ma anche per disintossicare e purificare l’organismo: non è un caso che in USA sia nata la Lemonade Detox Diet per perdere peso ed eliminare le tossine dall’organismo. Chi sta seguendo questa dieta, è però tenuto a conoscere le controindicazioni e gli effetti collaterali di questo metodo per superare la prova costume ed eliminare grasso e chili di troppo, soprattutto per tornare al peso forma senza rischi.

Gli esperti ci tengono a chiarire che il limone, se ingerito in quantità moderate, non provoca danni alla salute, ma non per questo la dieta del limone è esente da rischi. La minaccia più grave è il rovinare lo smalto dei denti, soprattutto se si è abituati ad assumere l’agrume più volte al giorno. Si possono limitare i rischi semplicemente ricorrendo a una cannuccia. Le diete a base di limone, anche se detox, sono altamente sconsigliate a chi soffre di acidità di stomaco o acidità gastrica, in quanto la parete dello stomaco e dell’intestino si può irritare compromettendo le funzioni digestive. Il limone è controindicato per soggetti con ulcere gastriche, reflusso gastroesofageo, per chi soffre di infiammazioni gengivali e piorrea, ma è vietato tassativamente per chi  è affetto da insufficienza epatica grave, gastrite, iperacidità gastrica cronica, rachitismo, in quanto questi soggetti hanno difficoltà a trasformare l’acido citrico, causando spiacevoli effetti collaterali. In ogni caso, è bene consultare il proprio medico di fiducia per chiedere qualche consiglio.

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