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Fake news e salute, gli italiani sotto assedio

Da Redazione

Dicembre 15, 2017

Fake news e salute, gli italiani sotto assedio
google news

Internet è ormai saturo di notizie false, purtroppo un problema che coinvolge anche la salute. L’allarme arriva da uno studio del Censis, realizzato con l’aiuto di Assosalute, secondo cui sempre più italiani vengono illusi dalle fastidiose fake news

La notizia degli ultimi giorni è davvero sconcertante: pare che 8,8 milioni di italiani sono  vittime di fake news. E il riferimento particolare è sulle  indicazioni mediche, che spesso risultano sbagliate. Questo è un vero dilemma considerando il fatto che internet è diventato uno dei punti di riferimento principali per raccogliere informazioni sulle cure  delle malattie.

Gli italiani tra automedicazione e fake news

L’automedicazione è un fenomeno positivo se monitorato, cauto e consapevole. Tuttavia l’utilizzo delle fake news le normali soluzioni acquisite e scientificamente provate vengono messe in discussione a vantaggio del libero arbitrio e della libertà di scelta deregolata. Ormai il web è una fonte di notizie e nonostante l’automedicazione in Italia sia sicura perché previamente controllata da persone esperte è comunque vero che internet prende piede come mezzo autonomo e incontrollato di risoluzione dei problemi.

Se tanto deve essere gettonata l’automedicazione allora sono ben accette le diffusioni di informazioni sfruttando il web, ormai strumento dalle mille risorse. Ovviamente  a patto che la corretta dritta sappia prevalere sulle tanto odiate fake news.

L’uso smoderato delle informazioni sul web

Stando a delle statistiche un’alta percentuale di italiani dichiara di informarsi su siti generici, che non hanno alcuna autorevolezza o certificazione. A fronte di questa situazione solamente il 6% delle persone, per scrupolo o quant’altro preferisce affidarsi a siti istituzionali come il ministero della Salute e il 5,6% su siti scientifici mentre il 2,4% sui social media. Magari, in vista del fatto che internet è il pozzo di sapienza e fonte del futuro, sarebbe molto più considerevole raccogliere informazioni certificate e pubblicarle sui siti web o divulgarle attraverso i social network . Che gli strumenti del domani sian veritieri e corretti.

 

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