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Farmaci sottobanco prescritti illegalmente, shock a Palermo

Da Redazione

Marzo 08, 2018

Farmaci sottobanco prescritti illegalmente, shock a Palermo
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Palermo e stata sede di un sistema illegale per prescrivere fuori dagli ospedali farmaci a base di ormone della crescita. Ecco che farmaci sottobanco continuano ad essere prescritti.

Farmaci sottobanco, continuano le indagini dei Nas

Stando ai carabinieri del Nas in questa presunta truffa ci sono anche la docente universitaria della facoltà di Medicina e chirurgia, Carla Giordano, di 60 anni, dell’Università degli Studi di Palermo e il medico ricercatore in servizio nella medesima facoltà Alessandro Ciresi, di 43 anni.

Le forze dell’ordine hanno  dato esecuzione a un decreto di  sequestro preventivo di 104.694 euro verso Ciresi.

I due indagati in tre anni sono andati a somministrare privatamente ormone della crescita a bambini che non erano mai stati in una struttura ospedaliera.

Ciresi e Giordano sono stati accusati per falso ideologico, abuso d’ufficio e truffa aggravata in danno dell’Università di Palermo.

La somma che è stata sequestrata è il parallelo del vantaggio economico conseguito dal ricercatore e derivante dal contratto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno che lo legava all’Ateneo. Pare che il medico avrebbe effettuato attività libero professionale esterna non autorizzata e anche attività di consulenza per un fondamentale colosso farmaceutico con la quale, già dall’anno 2012, aveva firmato dei contratti di collaborazione con lo scopo dell’erogazione retribuita di consulenza virtuale.

Farmaci prescritti illegalmente, la scoperta

I militari hanno scoperto che l’ormone è stato somministrato ad almeno 133 pazienti, usando il formulario identificativo dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo.

Nello specifico è stato poi verificato che i pazienti erano sottoposti a visita, anche in un centro medico privato, del ricercatore, medico che non aveva autorizzazione alla specifica prescrizione, che avrebbe redatto i piani forte della partecipazione del docente universitario di suo riferimento, clinico prescrittore autorizzato dall’assessorato regionale della Salute per le specifiche prescrizioni.

 

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