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Gentiloni rinvia l’approvazione dello Ius Soli, ma parla di legge giusta

Da Redazione

Luglio 18, 2017

Gentiloni rinvia l’approvazione dello Ius Soli, ma parla di legge giusta
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Bagarre politica sulla questione, il premier Gentiloni rinvia l’approvazione dello Ius Soli

E’ probabilmente la legge più attesa e contestata dell’intero 2017, un decreto di legge che ha fatto discutere sia maggioranza che minoranza, e che ha spaccato ancora una volta il Paese, mettendo da una parte i movimenti di centro-destra, lega nord in particolar modo oltre al movimento cinque stelle, e dall’altra l’alleanza di maggioranza al governo, composto da partito democratico e nuovo centro-destra.

Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha dunque deciso di non approvare il decreto di legge sullo Ius Soli, ovvero sulla cittadinanza automatica a chiunque nasce nel territorio italiano, e di rinviare la discussione della legge a dopo la pausa estiva, affinchè un decreto di questa portata (che, come detto prima, ha spaccato il paese e farà discutere a lungo sia nel caso in cui venga approvato, sia nel caso in cui non avvenga) venga nuovamente discusso nelle aule parlamentari.

Il presidente Gentiloni ha comunque confermato la priorità assoluta nel portare a compimento il discorso parlamentare in merito a questo decreto di legge, parlando apertamente di legge giusta e necessaria per il Paese. Il diritto alla cittadinanza per i cittadini nati nel territorio italiano non è un premio, ma uno straordinario strumento per favorire l’integrazione, afferma Giancarlo Perego, direttore di Nigrantes del CEI, mentre il ministro Maurizio Martina, nonchè vicesegretario DEM, parla di PD che seguirà le indicazioni del presidente Gentiloni in merito alla vicenda. Le prime parole di Matteo Salvini, segretario della lega nord, sono di prima vittoria per la lega e per i tanti sostenitori del partito leghista che, con crescente vigore, hanno apertamente protestato contro l’approvazione della legge. Roberto Speranza, di MDP, invece si oppone alla decisione del presidente Gentiloni, parlando di legge necessaria e più urgente che mai.

 

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