Germania, stordita con la droga e stuprata da 8 uomini

Da Redazione

Ottobre 30, 2018

Una ragazza di 18 anni è stata avvicinata da un giovane in discoteca, le ha offerto da bere e lei ha accettato, ignara che dentro ci fossero delle sostanze che l’avrebbero stordita. Poi ha portato la ragazza fuori dalla discoteca appartandosi nei cespugli dove ad attenderli c’erano altre persone e dove si è consumata la violenza di gruppo. Arrestati tre siriani e un tedesco,

Violenza sessuale di gruppo in Germania

La Germania è sotto shock dopo i recenti fatti avvenuti a Friburgo, nella Foresta Nera, nei pressi di un locale molto noto tra i giovani. Una ragazza è stata avvicinata in discoteca e poi stordita, drogata e stuprata dal branco. La polizia è riuscita ad identificare i responsabili nelle scorse ore. Secondo le prime ricostruzioni infatti una delle persone arrestate ha offerto il cocktail alla ragazza la sera del 14 ottobre scorso con l’intento di stordire la ragazza per violentarla.

Stuprata dal branco

La ragazza dopo aver bevuto quel cocktail è stata drogata ed era completamente stordita, tanto che ha accettato di lasciare il locale in compagnia del giovane ignara di quello che stava per accadere. Fuori dalla discoteca c’era un gruppo di persone, secondo gli inquirenti la banda era composta da almeno sette persone di nazionalità siriana tra i 19 e i 29 anni, tra loro anche un tedesco di 25 anni. Tuttavia sono ancora in corso delle indagini per capire quante persone hanno partecipato alla violenza sessuale.

L’uomo che ha adescato la ragazza l’ha portata vicino a dei cespugli. Qui è stata trovata priva di sensi da una sua amica. Il lavoro della polizia è stato reso più facile grazie alle testimonianze dei presenti e alle tracce di Dna trovate sul corpo e sugli abiti della ragazza. Il sindaco di Friburgo, Martin Horn, ha promesso giustizia rapida perché per questi atti spregevoli non può esserci tolleranza. L’episodio comunque ha inasprito il confronto sulle politiche migratorie in Germania, diverse le manifestazioni per chiedere leggi più severe per gli extracomunitari.