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Giornata della felicità: breasola cibo per sorridere

Da Redazione

Marzo 19, 2019

Giornata della felicità: breasola cibo per sorridere
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La bresaola è il cibo ideale per la Giornata della Felicità. Il consorzio Igp della Valtellina per la tutela della bresaola insieme ai medici specialisti, hanno condiviso i consigli per il benessere a tavola. La bresaola è ricca di triptofano e sali minerali che stimolano la serotonina, l’ormone della felicità.

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Bresaola, cibo del buonumore

A tavola gli alimenti giusti aiutano ad essere sereni perché la felicità è una questione di chimica. La bresaola, nello specifico, contiene triptofano e vitamina B12. La notizia arriva alla vigilia della Giornata mondiale della Felicità istituita dalla Nazioni Unite. A scoprire che la bresaola rende felici una ricerca condotta dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina Igp, in collaborazione con Michelangelo Giampietro medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione e Medicina dello sport, e docente della scuola dello sport del Coni.

I cibi che favoriscono il buonumore, come la bresaola, sono ricchi di nutrienti, ma presenti in piccole quantità, tra cui le vitamine del gruppo B, la vitamina C, gli acidi grassi e il triptofano. I micronutrienti migliorano la concentrazione e la memoria. Nello specifico il triptofano agisce sullo stress perché combinato alle vitamine del gruppo B, al ferro e ai carboidrati aumenta la produzione della serotonina.

La bresaola inoltre è povera di grassi ed è l’alimento ideale per la dieta del buonumore. È stato stimato che 100 grammi di prodotto apportano 336.2 mg/100 di triptofano, di cui 15 mg liberi. Per stimolare maggiormente la produzione di serotonina è preferibile combinare la bresaola con altri alimenti come il pane, oppure le scaglie di parmigiano, e ancora riso e gamber, pasta e ceci, yogurt, latte e cereali.

Giornata mondiale della felicità quando si celebra e perché

Dopo aver scoperto perché la bresaola rende felici, è il momento di approfondire questa ricorrenza particolare. La giornata mondiale della felicità si festeggia il 20 marzo in tutto il mondo, alla vigilia della primavera. È stata istituita dall’Onu per ricordare che la felicità è un diritto di tutti. L’Onu ha sancito l’istituzione della giornata mondiale della felicità con la risoluzione A/RES/66/281, dove si legge che la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale e ha invitato tutti gli stati membri a celebrare la ricorrenza anche con attività che aumentano questa consapevolezza.

Felicità e benessere sono obiettivi e aspirazioni universali. Non è un caso se una delle citazioni più condivise nella giornata mondiale della felicità è quella di John Lennon: «A scuola mi chiesero cosa volessi diventare da grande, risposi “felice”. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io dissi loro che non avevano capito la vita». Per non dimenticare la gioia di essere felici ci sono anche dei film a tema tra cui “L’attimo fuggente” del 1989 con Robin Williams nei panni di un insegnante di letteratura, che sviluppa un approccio didattico originale, spingendo gli allievi a seguire le proprie aspirazioni e “La ricerca della felicità” del 2006 con Will Smith, che interpreta il padre single Chris Gardner che lotta per crescere il figlio e avere una vita migliore.

Bresaola, valori nutrizionali e calorie

Sicuramente dopo aver letto il nostro articolo sul legame tra bresaola e felicità vi sarà venuto un certo languorino. Il salume, spicca tra tutti gli altri della categoria, perché è priva di grassi e contiene molte proteine. La bresaola è un prodotto tipico della Valtellina, in commercio ci sono anche la bresaola affumicata, la bresaola di cavallo e la bresaola di toro che sono molto più magre e hanno un sapore invitante e delicato. Generalmente 100 grammi di bresaola forniscono 150 kcal, 32 grammi di proteine, sodio, potassio, fosforo, vitamina PP, vitamina B1 e vitamina B2.

La “culla” della bresaola è la Valtellina e in particolare la provincia di Sondrio. Per la produzione vengono utilizzati i migliori tagli della coscia di manzo. Il processo produttivo della bresaola inizia proprio dalla fase della selezione della carne, vengono usati solo punta d’ancia, sottofesa, noce e magatello di bovino adulto. Poi seguono la salagione, il controllo medico e le variazioni di temperatura e umidità durante la stagionatura che rendono la bresaola saporita e morbida. Per tutelare il prodotto e l’artigianato locale è stato istituito il consorzio IGP di cui fanno parte 14 aziende del territorio. La bresaola è spesso protagonista di piatti con contrasti innovativi con la frutta (ananas e pompelmo) oppure con robiola, gorgonzola e noci, abbinamenti classici e molto golosi.

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