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Google Maps: addio alla terra piatta, adesso è in 3D

Da Redazione

Agosto 08, 2018

Google Maps: addio alla terra piatta, adesso è in 3D
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Google Maps si aggiorna è adesso somiglia molto di più a Google Earth. Il servizio di mappe di Mountain View, infatti, ha deciso di servirsi di un importante aggiornamento per eliminare quella funzione di terra piatta che precedentemente definiva il servizio. Facendo zoom all’indietro, infatti, si potrà ridurre in scala tutto fino ad osservare l’intero globo terrestre in 3D: prima ciò non era possibile, e aveva causato non pochi problemi nelle fattezze e nelle dimensioni dei vari continenti. Nulla a che fare con la polemica dei terrapiattisti, ma soltanto una piccola evoluzione scientifica di Google Maps.

Le problematiche della proiezione Mercator

Il servizio di mappe di Mountain View si è servito, fino a questo momento, di una delle proiezioni più classiche e criticate: quella di Mercator. La proiezione risale al 1569, ed è molto affidabile per chi vuole orientarsi con la bussola. Attraverso questo tipo di proiezione, infatti, vengono conservati gli angoli anche delle latitudini più elevate.

Tuttavia, se la latitudine viene conservata così come gli angoli, vengono falsate le dimensioni dei determinati continenti e paesi. Il problema più esplicativo, in questo senso, era stata la segnalazione da parte di molti utenti, secondo i quali la Groenlandia sembrava avere la stessa superficie dell’Africa (nella realtà la Groenlandia si estende per 2 milioni di chilometri quadrati, l’Africa raggiunge i 30).

I motivi per cui Google Maps ha deciso di aggiornarsi

Il sistema di proiezione Mercator non è sbagliato, ma falsa molti dati nel momento in cui deve rapportarsi alla sfericità della terra. Se si riportasse la stessa proiezione da una superficie piatta all’altra (seppur rimpicciolita) la proiezione sarebbe perfetta. Per questo motivo Google Maps ha deciso di aggiornarsi, non cercando più di riportare la proiezioni da una superficie piatta a una sferica, ma rendendo la Terra in 3D e mostrando il globo terrestre.

In questo modo, non ci saranno più problemi di dimensioni, nè di angoli di latitudine e longitudine. Il cambiamento ha già incontrato la polemica da parte di Pete Svarrior, il social media manager di Flat Earth Society, che ha accusato il servizio di complotto contro la propria organizzazione. Al di là di tutto, la nuova funzione di Google Maps è molto curata, lo scorrimento dalla terra sferica alle varie zone è veloce e fluido e i nomi d luoghi non perdono del loro orientamento durante la rotazione del globo.

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