Influenza intestinale con o senza febbre Gennaio 2018, quanto dura e cosa mangiare
Da Redazione
Dicembre 27, 2017
La stagione fredda e l’inizio del nuovo anno portano ad ammalarsi, e il picco influenzale sarà previsto per il primo mese del 2018: come riconoscere i sintomi e come difendersi dal virus intestinale
Sintomi influenza Gennaio 2018
Il picco influenzale è previsto per il mese di gennaio 2018, purtroppo sono già tanti gli italiani che in quest’ultimo periodo stanno affrontando l’influenza: del resto, l’inverno è piombato prepotentemente in tutte le regioni italiane. Il brusco cambiamento climatico ha già colpito un elevato numero di persone e, stando a quanto dichiarano gli esperti, fino alle prime avvisaglie di primavera il virus sarà implacabile, nonostante sia meno aggressivo rispetto a quello dell’anno scorso, ma molto probabilmente colpirà un maggior numero di persone. I sintomi della malattia sono febbre alta oltre i 38,5 gradi, malessere generale, mal di testa, mal di gola, brividi, tosse, naso chiuso, dolori muscolari e inappetenza. In alcuni casi, soprattutto tra i bambini, si registra anche la presenza di vomito e diarrea. Le persone che rientrano nelle categorie a rischio sono soggette a complicazioni qualora non si intervenga subito.
Sintomi influenza intestinale con o senza febbre
Come se non bastasse, tra i virus parainfluenzali che circolano con il calo delle temperature ci sono anche quelli responsabili della gastrointerite, chiamata anche influenza intestinale: la sintomatologia è caratterizzata da dolori e bruciori intestinali, nausea, vomito e diarrea; può esserci anche la febbre, ma è una manifestazione solo occasionale della malattia. Essi compaiono dopo uno o due giorni dal momento dell’infezione e di norma scompaiono nel giro di pochi giorni. La disidratazione è il pericolo fondamentale per bambini e anziani, in quanto è la causa di sensazioni di stordimento e vertigini.
Rimedi influenza intestinale 2018, cosa mangiare
Per contrastare la gastroenterite è importantissimo bere liquidi in abbondanza, riposarsi molto e si dovrebbe anche smettere di mangiare per qualche ora, in modo che lo stomaco possa assestarsi, poi si può tornare a mangiare in modo graduale, iniziando con cibi facili da digerire e insipidi. Per quanto riguarda l’influenza normale, di solito dura quattro o cinque giorni, ma si è contagiosi anche prima che si manifestino i sintomi. Il contagio, in caso di influenza e gastroenterite, avviene tramite saliva, portandosi le mani alla bocca o quando si tocca una superficie contaminata. Per l’influenza normale è utile il vaccino e adottare comportamenti per limitare i rischi, come lavarsi le mani spesso, coprirsi bocca e naso e isolarsi dalle persone ammalate.
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