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Israele confini chiusi per gli italiani: “Non abbiamo scelta, c’è il Coronavirus”

Da Redazione

Febbraio 27, 2020

Israele confini chiusi per gli italiani: “Non abbiamo scelta, c’è il Coronavirus”
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Sino ad ora l’attenzione è stata concentrata più che altro sul campo medico e della prevenzione, ma è innegabile che la diffusione del Coronavirus avrà conseguenze anche a livello politico. Al di là delle questioni che possono riguardare i rapporti interni rispettivi ad ogni Nazione, non si vuole con la precedente frase intendere che il virus creerà tensioni tra i vari stati. Tuttavia, la realtà raccontata dai fatti narra: Israele, confini chiusi per gli italiani.

Questo il succo del discorso pronunciato dal ministro degli interni israeliano Arie Deri. Non un affronto alla nostra nazione, assolutamente niente di personale, ma soltanto un tentativo di proteggere un paese ad oggi incontaminato dal possibile approdo del Coronavirus anche su quei lidi. E conseguente diffusione. Che come ormai ben sappiamo, raggiunge livelli elevatissimi se confrontata con quella di un virus normale come quelli influenzali.

ISRAELE, CONFINI CHIUSI PER GLI ITALIANI: LE DICHIARAZIONI DI DERI

La decisione presa dal governo israeliano è infatti comprensibile, a fronte di quella che sta diventando una vera epidemia e sta colpendo sempre più Nazioni nel globo. Nessuna tensione, nessun problema tra gli stati. Semplice precauzione. Ecco perchè Israele impedirà l’ingresso dei cittadini italiani nel paese. A puro scopo preventivo, vista la situazione mondiale ma soprattutto quella italiana, suolo su cui il virus si sta diffondendo con particolare rapidità.

Ed è stato particolarmente schietto nell’annuncio e nella spiegazione il ministro degli interni israeliano, che ha spiegato: Non abbiamo scelta, il virus si è sparso in Italia”. Arie Deri ha poi precisato che, in questa direzione e per sancire definitivamente la decisione, firmerà anche un apposito decreto. Si tratterà con ogni probabilità di un documento che, chiaramente, circoscriverà questo blocco solamente al periodo di permanenza del virus. Non appena la normalità si sarà ristabilita, lo spostamento tra i due paesi tornerà di certo praticabile.

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