Italia e Azerbaijan, non solo petrolio: la collaborazione può estendersi
Da Redazione
Febbraio 23, 2020
Che sul fronte commerciale i rapporti tra Italia e Azerbaijan siano ben avviati, con una collaborazione in essere su più fronti, non è un mistero. Anzi, la nazione che guarda il Mar Caspio ha il primato relativamente ad un’importazione massiccia della Penisola. Si tratta infatti del principale e più importante fornitore di petrolio italiano, da sette anni a questa parte. Una base più che solita, sulla quale sembra essere adesso ben edificata la volontà di costruire una più stretta cooperazione.
PETROLIO? SÌ, MA NON SOLTANTO
Questo ciò che è filtrato, in maniera tutt’altro che occultata, dal confronto tra i rappresentanti dei due paesi tenutosi pochi giorni fa in Farnesina: il Business Forum tra i due Paesi ha portato ad una forte partecipazione e interesse da entrambe le parti, ed un esito finale positivo. 90 i rappresentanti azeri, tra cui anche il presidente Ilham Aliyev in persona. Presente anche per parte italiana il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci.
Ed è proprio dal presidente azero, direttamente, che sono arrivate parole estremamente ottimiste nell’ottica di approfondire una collaborazione tra le due Nazioni. Sottolineando la posizione – geograficamente e non soltanto – strategica di entrambi i Paesi, Aliyev ha infatti parlato dell’Italia come del “partner europeo numero uno per l’Azerbaijan”
ITALIA E AZERBAIJAN: MOSTRATO OTTIMISMO PER FUTURE COLLABORAZIONI
E proprio da questo intervento ecco come nascono e crescono ipotesi per nuove cooperazioni, nei più vari settori. Se è vero che l’Azerbaijan fornisce all’Italia la maggior parte del petrolio sin dal 2013, va considerata la base complessiva: e l’interscambio tra i due paesi, nel 2018, ha raggiunto un valore totale pari a 5,8 miliardi di euro. Numeri più che notevoli, come si capisce. Proprio nel 2018 i due Capi di Stato si erano già incontrati, e giovedì – 20 febbraio – Aliyev ha visitato Mattarella e Conte a Palazzo Chigi.
Sul tavolo proposte, ipotesi, fantasie ma anche tentativi concreti. Di certo la collaborazione petrolifera – così come quelle per le forniture nell’oil e nel gas – proseguirà in maniera positiva. Ma perchè non allargarsi ai trasporti ed al settore agroalimentare? All’acqua, all’energia eolica e (soprattutto!) al turismo? Tutti temi toccati in via diretta dal primo cittadino azero, nel discorso tenuto proprio pochi giorni fa. L’Italia e l’Azerbaijan studiano un nuovo piano economico, per una collaborazione sempre più stretta e molteplice.
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