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L’anagrafe non rinnova i documenti: “Da 25 anni vivo nell’ombra”

Da Redazione

Aprile 15, 2018

L’anagrafe non rinnova i documenti: “Da 25 anni vivo nell’ombra”
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La storia di Italo Stellati fa fa ricordare molto quella del Fu Mattia Pascal. L’anagrafe non rinnovi documenti e lui smette di esistere: “Da 25 anni vivo nell’ombra“.

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Un nuovo caso del Fu Mattia Pascal

La storia di Italo Stellari ricorda davvero quella che fu il caso del Fu Mattia Pascal. Ricordati il protagonista del libro di Pirandello venne riconosciuto morto, motivo per cui decise di diventare la sua vita come se non fosse mai esistito, cioè come se qualcuno fosse pronto a dargli una seconda possibilità. La storia di Ivano Stellati racconta in parte un episodio molto simile. L’uomo è nato a Torino il 25 marzo del 1953 ma, secondo quanto raccontato dallo stesso, circa vent’anni fa l’anagrafe decise di non riconoscere i documenti d’identità. “Qui sotto c’è una cicatrice che dimostra che sono proprio io“, ha dichiarato stellati a La Stampa.

Ivano stellati è morto?

Come abbiamo già accennato all’inizio di questo nostro piccolo, Quando è accaduta Ivano Stellati ricorda in parte Il fu Mattia Pascal, ma è una vicenda giuridica con pochi precedenti. Secondo quanto reso noto dall’uomo, in occasione di un’intervista rilasciata a La Stampa, sembrerebbe che circa vent’anni fa l’anagrafe di Torino abbia rifiutato di rinnovare i suoi documenti perché la persona con quel nome risultava essere morta. “Dissero che dovevo rivolgermi a un avvocato, Da allora non metto piede in un ufficio pubblico, ha dichiarato Ivano Stellati. Ho pensato che sarebbe stata l’occasione buona per tagliare con la vita storta in cui mi aveva precipitato quel cognome, gli errori commessi dai miei familiari, il dolore per la malattia di mio madre, un arresto Secondo me ingiusto“.

Ivano stellati: “Da 25 anni vivo nell’ombra”

La storia di Ivano Stellati si articola con passaggi di anonimato. Infatti alla stampa italiana dichiarato di non essere in possesso di una macchina, né tanto meno di un telefonino a un conto in banca, non ha una tessera sanitaria, non usa soprattutto i social network e da 25 anni vive con lavoro di giardiniere pagato ovviamente in nero. Predilige sempre spostarsi con i mezzi pubblici e se per qualcuno la sua vita può essere monotona, per lui invece sembra essere stata una vera e propria Liberazione disfarsi della sua identità. “Da 25 anni vivo nell’ombra“.

La storia di Ivano Stellati, la compagna

La storia di Ivano Stellari racconta delle vicende particolarmente tristi, parte della sua vita vissuta come aiuto cuoco e un ritorno in Italia perché la madre era malata, successivamente si trova alle prese con un fratello tossicodipendente che morirà durante una rapina e per sbaglio l’anagrafe ha messo il suo nome. “Da lì mi sono trasferito per la maggior parte del tempo in Liguria: il mio compenso di giardiniere nella villa di un ricco era la possibilità di un avere mezzo alloggio“. Iscriversi sulla storia è stata anche la compagna dell’uomo, Tea: “Andiamo avanti con quel che tira su è la mia pensione. L’ho conosciuto in una sala da ballo e mi aveva detto io sognavo la più carina ed è buono: la convincerà a mettersi a posto, spero“.

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