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Nanorobot con frammenti di DNA uccidono il cancro

Da Redazione

Febbraio 13, 2018

Nanorobot con frammenti di DNA uccidono il cancro
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Una ricerca condotta in Cina ha dimostrato che un nanorobot composto da DNA può far morire i tumori solidi facendo morire di fame le cellule cancerogene. Dopo il vaccino contro il cancro che può prevenire il 97% delle forme cancerogene conosciute, l’ultima novità è un prodotto della nanotecnologia.

Robot mille volte più piccoli dei capelli

Gli scienziati hanno riprodotto in laboratorio dei robot minuscoli composti di frammento di DNA. La loro peculiarità è che riescono a viaggiare nell’organismo e chiudono i vasi sanguigni dove le cellule cancerose si nutrono. I nanorobot sono mille volte più piccoli di un capello e sono efficaci su quattro tipi di tumore solido: ovaie, seno, pelle e polmoni. Hao Yan, direttore del Centro per la progettazione molecolare e la biomimologia dell’Arizona State University Biodesign Institute ha dichiarato: «Questa tecnologia è una strategia che può essere utilizzata per molti tipi di cancro, dal momento che tutti i vasi sanguigni solidi che alimentano il tumore sono essenzialmente gli stessi».

Come funzionano i nanorobot?

Il progetto è iniziato circa 5 anni fa, e i ricercatori cinesi erano già riusciti a produrre altri dispositivi sfruttando la nanotecnologia, questi però sono autonomi. I nanorobot sono foglietti di DNA a cui è stato aggiunto l’enzima trombina che forma i coaguli di sangue che chiudono i vasi sanguigni e una molecola capace di legare solo con le cellule tumorali. I dispositivi sono stati testati sui topi. In 24 ore dall’applicazione è stato osservato che veniva generato un danno al tessuto tumorale e non a quelli sani, dopo altre 24 ore l’organismo ha degradato i nanorobot. I primi risultati sono arrivati nei tre giorni seguenti, in tutti i vasi tumorali erano presenti trombi. Hao Yan ha specificato: «In un modello di topo con melanoma, il nanorobot non solo ha colpito il tumore primario ma ha anche prevenuto la formazione di metastasi, mostrando un potenziale terapeutico promettente». La ricerca è stata pubblicata Nature Biotechnology e questa è sicuramente una nuova speranza per i malati di cancro. I nanorobot non hanno effetti collaterali.

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