Nuovi voucher: INPS introduce Presto, il contratto per prestazioni occasionali
Da Redazione
Luglio 06, 2017
Il nuovo contratto di prestazione occasionale si chiama Presto. La rivoluzione introdotta da INPS e destinata a sostituire i voucher doveva prendere il via lo scorso 30 giugno ma solo con la circolare 107/2017 del 05/07/2017 è diventata effettiva. I voucher sono stati aboliti nel mese di marzo e Presto sarà operativo sulla piattaforma telematica INPS lunedì 10 luglio 2017. Tito Boeri il presidente ha dichiarato che si prospetta una domanda elevata ed è stato attivato un contact center dedicato. Pochissimi giorni per capire come funzionano i nuovi voucher o meglio le forme contrattuali che prevedono il libretto famiglia se il datore di lavoro è una persona fisica e il contatto di prestazione occasionale per tutti gli altri.
Nella circolare INPS si parla anche degli importi di Presto per i soggetti ‘famiglia’ i nuovi voucher hanno un valore di 10 euro di cui 1,65 euro di contributi previdenziali, 0,25 centesimi di euro premo INAIL e 0,10 centesimi di euro di oneri gestionali. A conti fatti il lavoratore percepisce 8 euro (in passato 7,50 euro). Il contratto di prestazione occasionale per i soggetti non famiglia ha un compenso minimo orario di 9 euro ma è necessario pagare 36 euro ovvero il corrispettivo di 4 ore anche se il lavoratore ha lavorato di meno. A questi 9 euro si aggiungono 2,7 euro di contribuzione INPS e 3,2 euro di premio INAIL per un totale di 12,29 euro. Come precisato nella circolare a questo importo viene applicato l’1% di oneri di gestione.
I nuovi contratti di prestazione occasionale prevedono che il lavoratore può incassare sino a 5.000 euro l’anno con un limite di 2.500 euro per singola prestazione. Il decreto legge 50/2017 prevede inoltre, che pensionati, studenti under 25, disoccupati e beneficiari di reddito di inclusione, non potranno andare oltre i 5.000 o i 2.500 euro netti effettivi. I vecchi voucher saranno comunque erogati per tutto il 2017 ma per il bonus baby sitter, l’alternativa al congedo parentale. Dal 2018 anche per queste prestazioni si farà riferimento a Presto.
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