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Orecchio in 3D ricostruito con cellulare per un bambino di 5 anni

Da Redazione

Gennaio 30, 2018

Orecchio in 3D ricostruito con cellulare per un bambino di 5 anni
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In Cina è stata portata a termine un’importante scoperta scientifica. In questi giorni un’equipe medica ha ricostruito un orecchio in 3D grazie al supporto di un telefono cellulare, la protesi in questione è stata destinata a un bambino di 5 anni. A raccontare la notizia è stato il magazine di medicina Ebiomedicine.

Scoperte scientifiche in Cina, ricostruito l’orecchio al cellulare

La Cina riesce a mettere a segno una nuova importante scoperta in campo scientifico grazie all’utilizzo della tecnologia. Un gruppo di scienziati attraverso una stampante 3D e un telefono cellulare è riuscito a ricostruire l’orecchio di un bambino di 5 anni nato con un’anomalia al padiglione oculare. Nel dettaglio questo si presentava retratto e rimpicciolito a causa di una malformazione conosciuta come microtia o microzia, che in casi gravi può provocare anche la perdita dell’udito. L’equipe che ha portato a termine la ricostruzione in 3D dell’orecchio è la Tissue Engineering Research Key Laboratory supportata anche dall’università di Jao Tong di Shanghai.

Bambino di 5 anni con protesi all’orecchio di costruita con stampante 3D

La ricostruzione dell’orecchio effettuata attraverso l’utilizzo di un cellulare collegato a una stampante 3D è stata realizzata dopo accurate ricerche mediche ed esami effettuati su un bambino di cinque anni affetto da microtia, una malformazione al padiglione oculare. La protesi è stata realizzata in più fasi e impiantata a un bambino di 5 anni solo pochi mesi fa. Questa, inoltre, presenta delle caratteristiche particolari dato che è stata realizzata con l’esplicito scopo di accompagnare il paziente durante il periodo della fanciullezza compresa tra i 6 e i 9 anni, dove i mutamenti del corpo sono davvero numerosi e costanti. Dopo l’impianto dell’orecchio in 3D l’equipe medica sta ancora continuando un monitoraggio costante del bambino, al fine di capire come possa migliorare in concreto lo stile di vita del paziente.

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