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Pagamenti in contanti e con assegni: tutte le novità

Da Redazione

Agosto 06, 2018

Pagamenti in contanti e con assegni: tutte le novità
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I pagamenti in contanti e con assegni cambieranno considerevolmente, dopo le nuove decisioni prese dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana. Sono infatti state stabilite nuove norme relative ai pagamenti. Insieme alle norme, ci saranno anche delle pesanti e salate multe qualora non dovesse essere rispettato quanto stabilito. Le novità arrivano dopo la normativa antiriciglaggio, e sarà bene ricordare come funzioneranno i nuovi pagamenti in contanti e con assegni a partire dal primo gennaio 2019. Queste, dunque, tutte le novità.

Pagamenti in contanti e con assegni: le nuove regole

La normativa antiriciclaggio non sarà l’unica novità apportata dall’Associazione bancaria italiana. L’Abi ha infatti deciso di stabilire nuove norme per quel che riguarda i pagamenti in contanti e con assegni, che entreranno in vigore a partire dal nuovo anno. Dal primo gennaio 2019 ci saranno cambiamenti considerevoli, che sarà bene rispettare.

I pagamenti in contanti non dovranno superare la cifra di 3 mila euro; inoltre, non sarà possibile trasferire denaro contante o titoli tra privati, senza l’autorizzazione di una banca che funga da ente privato intermediario. Tra i titoli sono da annoverare anche gli assegni senza indicazione del beneficiario. Per quanto riguarda proprio gli assegni, qualora essi superino la cifra di mille euro dovranno riportare alcune indicazioni in più, come data e luogo di emissione, importo, firma, indicazione del beneficiario e la clausola ‘non trasferibile’.

Saranno vietati i libretti di risparmio anonimi o con intestazione fittizia, da estinguere assolutamente entro il 31 dicembre del 2018.

Pagamenti in contati e con assegni: le multe per chi non si adeguerà

Insieme alle nuove norme sono state stabilite anche delle multe salatissime qualora si trasgredisca ciò che è stato stabilito dall’Associazione bancaria italiana. Se si supera la soglia degli assegni e non saranno inserite le indicazioni la multa andrà dai 3 mila ai 5 mila euro. Per il trasferimento di libretti la multa andrà dai 250 ai 500 euro mentre, infine, dal 10% al 40% della cifra emessa sarà il valore della multa per chi possiede un libretto anonimo o con intestazione fittizia.

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