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Perché prendere una lavapavimenti: i vantaggi e le tipologie

Da Redazione

Aprile 03, 2020

Perché prendere una lavapavimenti: i vantaggi e le tipologie
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Molto spesso, forse troppo, tendiamo ad assimilare alcuni strumenti al mondo del lavoro professionistico o industriale senza invece pensare che potrebbero – i medesimi macchinari oppure dei modelli riadattati – tornarci davvero utili anche per la nostra quotidianità, per esempio per le necessità casalinghe. Proviamo a contestualizzare. Tutti noi ci siamo trovati, chi prima chi dopo, alle prese con le pulizie casalinghe: una bella prova, in grado di essere anche molto impegnativa, e in particolar modo se affrontata con strumenti non adatti.

Fino a che si tratta di pulire comodini o piani cottura, certo le operazioni possono essere noiose ma sono piuttosto semplici, e non richiedono strumentazioni particolarmente avanzate. Ma se disponiamo di una casa grossa, ambienti ampi, o magari un cortile lastricato con determinati materiali, sappiamo bene quanto la pulizia di questi luoghi possa rivelarsi complessa. Magari siamo costretti a fare tutto a mano, impiegando parecchio tempo. Quando la soluzione è invece alla nostra portata: una macchina lavapavimenti.

Lavapavimenti: le caratteristiche generali

La lavapavimenti è il classico esempio di un macchinario che nasce per l’ambito industriale, e che proprio per questo settore si divide in una molteplicità di modelli e possibilità. ma consultando siti addetti alla commercializzazione del prodotto come ad esempio https://www.socaf.it/lavapavimenti, è facile rendersi conto che in realtà questi strumenti possono essere utilizzati anche a scopo domestico, facilmente. Andiamo allora a conoscerne le caratteristiche generali, per avere una maggiore dimestichezza.

Quando parliamo di lavapavimenti ci riferiamo a tutta quella classe di macchine progettate come “lavasciuga”: questo significa che la loro funzionalità non si esaurisce con un semplice lavaggio della superficie pavimentosa. Tanto per cominciare bisogna considerare il fatto che, contemporaneamente al lavaggio, avviene anche un’azione di aspirazione. Ed in rapida successione quindi un’asciugatura dei liquidi: questo processo, ad alta velocità, permette così al macchinario di lasciare il pavimento non solo pulito ma anche asciutto, in una sola passata.

Chiaramente gli strumenti ideati per un utilizzo industriale sono più massicci ed ingombranti, e dispongono di una potenza superiore. Tanto che sono presenti più linee di macchinari denominati “uomo a bordo” che quindi per essere utilizzate devono per l’appunto essere letteralmente guidate da un operatore. Ma ne esistono modelli adatti anche all’utilizzo casalingo, che possono vantare, oltre alla qualità del servizio finale, anche una notevole rapidità di esecuzione delle operazioni ed una invidiabile silenziosità.

Abbiamo quindi spiegato la modalità di lavoro di queste macchine, che fanno del loro cavallo di battaglia il multitasking: lavare, aspirare e asciugare tutto nello stesso passaggio. Ma come riescono in questo triplice compito? Anche grazie alle spazzole rotanti di cui sono datate, e di un detergente misto ad acqua che viene in un primo momento rilasciato sulle superfici (queste macchine sono adatte davvero a qualsiasi tipo di rivestimento), successivamente sfregato e infine asciugato, mentre lo sporco viene raccolto nel serbatoio dell’acqua di recupero.

Quali sono le tipologie

Abbiamo accennato all’esistenza di macchine “uomo a bordo”, ma andiamo a vedere rapidamente quali sono gli altri modelli di lavapavimenti esistenti. Fondamentalmente le categorie nelle quali possono essere differenziate sono quattro: strumenti professionali, uomo a terra, uomo a bordo e combinate. Per quanto riguarda le professionali, sono ideali per spazi ristretti. Le uomo a terra sono più adatti alle superfici interne e, se utilizzate per gli esterni, per quelli di medie dimensioni.

Abbiamo già descritto quelle uomo a bordo, che sono dotate di una forza lavante come detto decisamente maggiore e che si rivelano perfette per la pulizia di ambienti di medie o anche grosse dimensioni. Infine, ed è facile immaginarne la natura già dalla nominazione, esistono per l’appunto quelle combinate che possono quindi adattarsi davvero a ogni esigenza. In ambito industriale come in quello privato, prima di decidere su quale tipologia puntare, è fondamentale conoscere: il tipo di ambiente nel e sul quale agirà la macchina, l’estensione della superficie da lavare e la frequenza della pulizia.

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