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Pubblica Amministrazione Scuola, aumento di stipendio per docenti e presidi

Da Redazione

Ottobre 07, 2017

Pubblica Amministrazione Scuola, aumento di stipendio per docenti e presidi
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Il Governo è al lavoro per la nuova Legge di Bilancio 2018 e l’esecutivo Gentiloni, prima delle elezioni politiche, vorrebbe apportare delle significative novità in ambito scolastico, mettendo mano ai contratti di docenti e presidi di ruolo e in reggenza: ci sarà un aumento di stipendio per la Pubblica Amministrazione impiegata nella Scuola, ovvero insegnanti e dirigenti scolastici? Intanto, per i presidi in arrivo un nuovo concorso pubblico che eliminerà il reggente.

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Pubblica Amministrazione Scuola, più soldi a presidi e insegnanti: addio preside reggente

Le ultime news riguardo la Legge di Bilancio 2018 riguardano il settore Scuola: il Governo Gentiloni prevede tante novità, specialmente per le buste paga di insegnanti e dirigenti scolastici. Sono previsti degli aumenti e, secondo fonte Il Gazzettino, si parla di un primo stanziamento che viaggia dai 90 ai 95 milioni di Euro per il personale scolastico. Questo settore è uno dei più penalizzati dal provvedimento di blocco degli stipendi.

Pubblica Amministrazione Scuola, basta blocco degli stipendi

Il personale scolastico tecnico ed amministrativo è quello più colpito dal punto di vista economico. Il cosiddetto personale Ata: la paga base è di soli 22mila Euro all’anno, quanto un professore, una maestra o un preside. E proprio i dirigenti scolastici sono quelli che mediamente percepiscono non più di 58mila Euro all’anno e facendo conquistare alla categoria il premio di dirigenti meno pagati nella Pubblica Amministrazione.

Pubblica Amministrazione Scuola, aumento di stipendio minimo e rinnovo contratto

La proposta, secondo le ultime news, verrà approvata tra una decina di giorni e si tratta proprio di una prima fase, ovvero una erogazione di un primo stanziamento da 90-95milioni di Euro. La ministra Fedeli si era impegnata a pagare di più chi lavora nel mondo della Scuola e che ingiustamente ricevono di  meno rispetto agli altri. Sarà un aumento di stipendio minimo, ma è il primo segnale che qualcosa sta per cambiare. Inoltre, la somma si aggiungerebbe all’aumento da 85 Euro con il rinnovo del contratto, ambito della ministra Marianna Madia. In questo caso, le categorie favorite sono i docenti e i presidi, mentre lo scatto aggiuntivo da inserire nella Legge di Bilancio 2018 riguarderà solo i vertici scolastici.

Pubblica Amministrazione Scuola, aumento stipendio e concorso per presidi: addio alle reggenze?

Le scuole in Italia sono circa 8.700 di ogni ordine e grado per quasi 8 milioni di studenti. I presidi in forze negli istituti, ad oggi, sono circa 7 mila. Ne mancano all’appello migliaia. E così le scuole vanno avanti grazie alla reggenze. In Italia infatti ci sono circa 1.700 scuole in reggenza: significa che un dirigente scolastico di ruolo nella sua scuola si vede affidare un’altra scuola. Un preside reggente in tutto si può ritrovare a che fare con 12 plessi di media, con picchi che arrivano fino a 20 plessi per dirigente scolastico. Oltre a colmare la lacuna amministrativa con chi ha pari mansione nella Pubblica Amministrazione, dovrebbe arrivare a breve un bando per un nuovo concorso di dirigente scolastico, visto che è stato pubblicato da poco il regolamento nella Gazzetta Ufficiale. Servirà a mettere fine alla pratica delle reggenze.

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