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Quadri Modigliani in mostra a Genova, sono tutti falsi

Da Redazione

Gennaio 10, 2018

Quadri Modigliani in mostra a Genova, sono tutti falsi
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Falsi Modigliani a Genova: tutti i 21 quadri della mostra di Palazzo Ducale del marzo scorso risultano delle copie grossolane secondo una perizia indetta dalla Procura. Si attende la controperizia prima di procedere alla distruzione delle opere.

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Falsi quadri Modigliani a Genova

I collezionisti d’arte stanno tremando, specialmente i proprietari dei 21 quadri di Modigliani esposti nel marzo scorso a Palazzo Ducale a Genova, i quali, secondo un perito designato dalla Procura di Genova, sono tutti dei clamorosi falsi. Se questa perizia verrà confermata da una sentenza definitiva, il destino di queste opere sarà la distruzione, come prevede la legge italiana. I quadri sono stati valutati milioni di Euro. Uno dei primi ad accorgersi della clamorosa e colossale truffa dei falsi Modigliani è stato l’esperto d’arte e studioso dell’artista, denominato “Modì”, Marc Restellini, il quale ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano francese Le Monde ipotizzando che i quadri esposti a Palazzo Ducale fossero falsi. Identico parere del toscano Carlo Pepi, il quale ha accusato il curatore delle opere in mostra a Genova di essere complice di questo clamoroso errore.

Sotto sequestro le contraffazioni di Modigliani

Restellini sta collaborando attivamente con i Carabinieri, in quanto conosce bene come funzione questa particolare contraffazione, e Pepi esulta per la bolla scoppiata, visto che da anni si è battuto contro i falsi Modigliani arrivando, dice lui, ad essere perseguitato e osteggiato nell’ambiente artistico. Ma visto che, grottescamente, sembra che Modigliani abbia dipinto più da morto che da vivo, era giusto iniziare a rendere giustizia a un artista di questo calibro e smascherare i truffatori. In pratica, è grazie a un esposto del toscano che la Procura di Genova, nel luglio scorso, dispose il sequestro di 21 opere a firma Modigliani. La perizia  di Isabella Quattrocchi ha causato un terremoto artistico, in quanto afferma che tutte le tele sono grossolanamente falsificate sia nel tratto, sia nel pigmento. Anche le cornici non si salvano visto che probabilmente sono  provenienti da Paesi dell’est europeo e dagli Stati Uniti, per nulla ricollegabili né come contesto che come periodo storico all’artista Modigliani. Se gli esperti d’arte sono sconcertati, chi ragiona con la logica non ne è stupito più di tanto, visto che le tele provengono dal collezionista statunitense Joseph Guttmann.

Palazzo Ducale e curatore parte lesa

C’è chi è felice per aver smascherato la truffa dei falsi Modigliani, e chi si dichiara parte lesa, come gli addetti ai lavori della mostra di Palazzo Ducale e in primis il curatore della mostra Rudy Chiappini. L’esperto difende il proprio operato, dichiarando che il caso dei Modigliani è più che mai un giallo. Se infatti la perizia della Procura bolla come croste le opere sequestrate, è improbabile che i proprietari si arrendano a vedere andare in fumo il loro investimento e ci si dovrà aspettare una miriade di controperizie. Ma, cosa incredibile, per una delle tele provenienti dalla collezione Pasquinelli ci sarebbe un certificato di autenticità del Ministero Italiano. Il curatore Chiappini sottolinea come non sia lui l’autore delle attribuzioni, visto che il suo lavoro è stato raccogliere informazioni e la documentazione fornita dai proprietari per ogni tela e qualora le irregolarità vengano provate, bisognerà risalire alla fonte, ovvero a colui che ha fatto la prima attribuzione.

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