Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Ricorso IMU respinto, Italia deve recuperare ICI della Chiesa

Ricorso IMU respinto, Italia deve recuperare ICI della Chiesa

Da Redazione

Novembre 06, 2018

Ricorso IMU respinto, Italia deve recuperare ICI della Chiesa
google news

Lo Stato Italiano deve recuperare l’ICI che non ha pagato la Chiesa, la somma ammonta a circa 4 miliardi di euro. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia UE che ha annullato la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del 2016

Contenuti

Cosa succederà adesso?

La Commissione UE deve recepire la sentenza, i funzionari della Direzione generale della Concorrenza dovranno emanare una nuova decisione e valutare insieme allo Stato Italiano quali sono le modalità di recupero dell’ICI che la Chiesa non ha versato dal 2016 al 2012, anche per le attività commerciali. Se l’Italia non adempirà, la Commissione UE potrebbe anche sottoporre lo stato alla Corte di Giustizia UE.

Il ricorso della scuola elementare Montessori

La scuola elementare Montessori di Roma, aveva promosso un ricorso alla Corte di Giustizia UE nei confronti della sentenza emessa dal tribunale nel 2016 che riteneva legittima la decisione di non recuperare le somme dovute dagli enti non commerciali religiosi e no profit riconosciuti dallo Stato italiano. Questa è una sentenza storica, e a farne le spese saremo noi cittadini italiani. Il presidente del Partito Radicale che ha sostenuto la scuola Montessori nella battaglia legale, ha spiegato che non si tratta di una battaglia ideologica ma che hanno agito nell’interesse della comunità, tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge anche se è quella tributaria.

È possibile recuperare le tasse?

La Commissione UE riteneva che era impossibile recuperare le tasse perché era molto difficile recuperare i dati catastali e delle banche fiscali e ricostruire il tipo di attività che era stata svolta negli immobili. La nuova sentenza spiega che si tratta di difficoltà interne allo stato imputabili e non idonee a giustificare quella sentenza. Inoltre c’è da aggiungere che spesso alcune attività erano vicine ad altre simili, generando situazioni di concorrenza sfavorevole. Legittime invece le esenzioni IMU, tassa arrivata dopo l’ICI.

Redazione Avatar

Redazione