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Salmonella nella uova, 22 persone intossicate

Da Redazione

Aprile 17, 2018

Salmonella nella uova, 22 persone intossicate
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Nuovo caso di salmonella nelle uova, sarebbero già 22 le persone intossicate mentre si sarebbe già provveduto ad effettuare i primi sequestri dell’alimento.

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Maxi sequestro di uova con la salmonella in America

In queste ultime ore si è diffusa la notizia secondo cui è stato effettuato maxi sequestro di uova colpite da salmonella in America. L’azienda compita è la Rose Acre Farm of Seymour, con sede nell’indiana e che distribuisce in zone come quelle della Florida, New York, Pensylvania, Nord Carolaina, New Jersey, Virginia, Colorado, e West Virginia. Secondo quanto reso noto sarebbero stati sequestrati circa 200 milioni di uova provenienti dalla fattoria del North Carolaina, mentre altre 9 milioni sarebbero stati sequestrati dagli Stati Uniti.

Infezione da salmonella

Il maxi sequestro di cui abbiamo appena parlato nel paragrafo precedente è arrivato dopo che 22 persone hanno riportato malesseri da intossicazione da salmonella. Le condizioni attuali delle persone che hanno accusato i sintomi del batterio al momento non sono state rese note. Quando è successo però è bastato per riportare alla memoria degli americani un episodio, verificatosi sempre negli Stati Uniti, nel 2010 dove Food and Drug Administration, ente governativo che si occupa appunto per la regolamentazione alimentare, aveva provveduto a un importante sequestro. Ma dalla continente americano arriva l’allarme di diffusione del batterio a macchia d’olio.

Salmonella nelle uova, rischio espansione?

Il nuovo caso di salmonella nelle uova ha fatto scattare un grandissimo punto interrogativo. Esperti del settore infatti hanno paura di una contaminazione con salmonella Breanderup. Ad esprimersi sulla questione è stata l’ente governativo Food and Drug Administration il quale ha parlato di un “organismo che può causare infezioni gravi e talvolta fatali nei bambini piccoli, nelle persone fragili o anziane e in individui con un sistema immunitario indebolito“. L’ente Inoltre fa sapere che tra i sintomi accusati si può avere febbre, diarrea, nausea, vomito e dolore addominale, in casi gravi questo può causare batteriemie o estendersi a ossa e meningi.

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