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Scommesse online tennis: cosa succede quando un tennista si ritira?

Da Redazione

Febbraio 18, 2018

Scommesse online tennis: cosa succede quando un tennista si ritira?
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Per la sua semplcità e per la possibilità di poter vincere nella maggior parte dei casi – se si conosce bene lo sport – il tennis è diventato uno dei capisaldi delle scommesse online. Rispetto ad altri tipi di scommessa, dove la componente della fortuna non è da escludere o dove è più complesso scegliere gli avvenimenti, le scommesse online sul tennis offrono un numero limitato di giocate e avvenimenti, ma a cui ci si può rapportare in maniera differente.

Se si conosce lo sport e i suoi giocatori, scommettere sul tennis diventa pressoché semplice, e garantisce margini di vittoria più ampi, anche se guadagni più bassi. Ma che cosa succede se uno dei due giocatori in campo si ritira? In quel caso, le scommesse si regolano in base ad alcune leggi italiane che, nello specifico, vanno ad approfondire tutti i fattori.

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Il diverso comportamento di bookmakers e il regolamento AAMS

Prima che, a supporto dei bookmakers, intervenisse una legge specifica direttamente dall’AAMS, era molto più difficile per un giocatore avere ben chiaro il funzionamento di certi dettami. Ogni bookmaker poteva decidere, arbitrariamente, come comportarsi in caso di ritiro di uno dei due giocatori in campo: se rimborsare, ridurre la quota o considerare quella giocata valida. Il regolamento AAMS ha chiarito queste situazioni, offrendo spunti per ogni ambito di riferimento.

Cosa succede se un tennista si ritira

Il regolamento specifico relativo al ritiro di un tennista una volta sceso in campo parla chiaro. Nel caso in cui un tennista si ritiri, la sua – ai fini del gioco, così come del match reale – è considerata una sconfitta. Chi avrà puntato sul tennista che si è ritirato avrà perso, anche se la partita non è finita. Ai fini del regolamento, infatti, per considerare valido un match (se si scommette sul testa a testa) basta che uno dei due tennisti vinca un 15, ovvero un semplice punto.

Diversa è la situazione relativa ad Under/Over: immaginiamo di aver giocato un Over 32.5 (cioè, in tutta la partita dovranno essere giocati almeno 33 game): nel caso in cui uno dei due tennisti si ritiri prima del raggiungimento del 33esimo game, a partita non ancora finita, la giocata sarà considerata rimborsabile, in quanto non è possibile stabilire se – senza quel ritiro – ci sarebbero stati i margini di possibilità per raggiungere l’Over giocato.

Cosa succede se il ritiro avviene prima del match

Diversa è la situazione se il ritiro avviene prima del match. In questi casi la partita non viene neanche giocata, con l’annuncio, da parte di uno dei due giocatori, di non partecipazione al match. Nella realtà l’altro giocatore avanza al turno successivo, in quanto il ritiro è considerato come una sconfitta. Ai fini della scommessa, invece, il match non è stato giocato.

Nel caso in cui, quindi, si giochi un testa a testa, un Under/Over o si effettui qualsiasi altra giocata, non si dovrà temere di aver perso i propri soldi: i bookmakers potranno scegliere di rimborsare la giocata, se singola, o ridurla a quota 1 se inserita all’interno di una multipla o di un sistema.

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