Stipendio in contanti, cambia tutto dal 1° luglio 2018
Da Redazione
Giugno 27, 2018
Il primo luglio è una data importante per i datori di lavoro perché scatta l’obbligo di pagare lo stipendio con metodi di pagamento tracciabili, per chi trasgredisce sono previste multe sino a 5000 euro ma sono previste anche delle eccezioni.
Pagamento stipendi, quali sono i metodi tracciabili
Domenica primo luglio cambia tutto per i datori di lavoro che sono obbligati a retribuire i dipendenti con metodi tracciabili in Banca e alle Poste sia per quanto riguarda lo stipendio che gli anticipi sullo stesso. I mezzi di pagamento sono bonifico sul conto del lavoratore, strumenti di versamento elettronici, pagamento in contanti solo presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro ha il conto di tesoreria con mandato di pagamento, assegno da consegnare al dipendente o ad un delegato se si trova in caso di impedimento. L’impedimento deve essere comprovato e il delegato può essere il coniuge, il convivente o un familiare di età non inferiore ai 16 anni. La firma sulla busta paga non è una prova del pagamento.
Eccezioni e sanzioni per i datori di lavoro
Il divieto di pagare in contanti lo stipendio riguarda chi ha un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, indeterminato, a tempo pieno, part time, apprendistato, contratto di lavoro flessibile e ancora lavoratori soci di cooperative con contratti subordinati. Sono previste delle eccezioni per i dipendenti delle PA, i lavoratori domestici, i tirocini, le borse di studio e le collaborazioni occasionali. Chi non rispetta la nuove legge è punibile con una sanzione che varia da 1.000 a 5.000 euro.
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