Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Strage familiare, un carabiniere tenta il suicidio dopo aver ucciso la sorella e il padre

Strage familiare, un carabiniere tenta il suicidio dopo aver ucciso la sorella e il padre

Da Redazione

Novembre 18, 2017

Strage familiare, un carabiniere tenta il suicidio dopo aver ucciso la sorella e il padre
google news

Una nuova strage familiare si è consumata a Sava, in Puglia, dove un carabiniere ha ucciso la sorella, il marito e i padre. Cosa sia successo al momento non è stato chiarito dagli inquirenti che stanno indagando sull’accaduto. Il carabiniere in questione però ha tentato il suicidio dopo l’atto criminale.

Carabiniere pugliese compie una strage familiare

In queste ultime ore le agenzie di stampa hanno battuto una notizia che racconta una nuova strage familiare avvenuta a Sava, nel tarantino. Secondo quanto reso noto il carabiniere Raffaele Pesare di 53 anni si sia recato nell’abitazione dove vivevano le vittime, probabilmente per discutere “qualcosa”. Il dibattito con la sorella, il cognato e il padre però sembra essere degenerato fino a scatenare la furia omicida del militare. L’uomo a un certo punto ha deciso di esplodere dei colpi di pistola uccidendo la sorella Nella, il padre Damiano e il cognato Salvatore Bisci. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che i familiari abbiano avuto una lite animata a causa di alcune questioni patrimoniali.

Un carabiniere di 53 anni uccide i familiari e tenta il suicidio

Da ore ormai sul web è stata pubblicata la notizia secondo cui un carabiniere di 53 anni dopo aver ucciso i familiare ha tentato il suicidio sparandosi alla gola. Queste infatti comunque sia sono ore di speranza per la famiglia dell’uomo ricoverato in prognosi riservata. Comunque sia gli inquirenti stanno cercando di far luce sull’accaduto, al fine di capire se la lite effettivamente è degenerata a causa di questioni patrimoniali. L’uccisione del padre del carabiniere, Raffaele Pesare, si è consumata nella casa che da tempo condividevano il padre insieme alla sorella e il cognato. A commentare la notizia riguardante la strage famigliare è stato il sindaco di Sava, Dario Iala: “Una sciagura inimmaginabile. Conosco bene quella famiglia, persone tranquille e rispettabili: mai avrei immaginato una cosa del genere”.

 

Redazione Avatar

Redazione