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Come organizzare un viaggio in Sardegna

Da Redazione

Marzo 28, 2023

Come organizzare un viaggio in Sardegna
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La Sardegna è una terra meravigliosa, una Regione dove storia e bellezza si fondono per lasciare senza fiato fin dal primo sguardo. Almeno una volta nella vita, un viaggio in Sardegna è un piacere che vale la pena concedersi.

Come organizzarlo? Scopriamo assieme qualche consiglio nelle prossime righe di questo articolo.

Contenuti

La scelta del mezzo di trasporto

La scelta del mezzo di trasporto per raggiungere la Sardegna è ovviamente legata al budget. Si può arrivare in Regione sia in aereo, sia via mare.

Nel primo dei due casi, se non si opta per le compagnie low cost, che partono da diversi scali aerei, si ha a che fare con un biglietto il cui prezzo raggiunge, in media, al massimo 100 euro a tratta.

Per quanto riguarda la traversata via mare, si può scegliere tra diverse città per la partenza. La prima è Genova, la seconda Civitavecchia, la terza Palermo.

Chi ha intenzione di partire dal centro urbano laziale magari perché si trova già a Roma in vacanza o per motivi di lavoro, può optare per un transfer Civitavecchia e scegliere tra le numerose aziende che propongono servizi di NCC (noleggio con conducente) presso gli scali aerei o dal centro città. In questo modo, si ha la certezza di raggiungere il porto in tempi brevi e con un servizio esclusivo.

Come muoversi in loco

Prima di partire per la Sardegna in aereo, è opportuno affittare un’auto o un motorino. Muoversi in loco con i mezzi pubblici può non essere il massimo della comodità. Certo, c’è il treno e ci sono pure gli autobus, ma non sempre è possibile, con questi mezzi, raggiungere quelle piccole località che meritano di essere esplorate sia per la presenza di siti archeologici, sia per la possibilità di trovare piccole trattorie e ristoranti tipici dove mangiare.

Per noleggiare il mezzo, si può optare sia per le OTA, sia per realtà sul territorio. Nel caso delle online travel agencies, si ha senza dubbio il vantaggio di poter includere, con un semplice colpo di mouse, la macchina in un pacchetto più ampio che comprende anche il volo e l’hotel.

Quando andare

A questo punto, è naturale chiedersi quando recarsi in Sardegna. Il consiglio che si tende a dare è quello di organizzare il viaggio in bassa stagione.

Se si va a luglio o ad agosto, il rischio è quello di trovare davvero troppa gente e di non riuscire a godersi a pieno le bellezze di questa terra. Ogni angolo di Sardegna, anche quelli più frequentati, ha scorci inaspettati e luoghi insoliti.

Qualche esempio? La Costa Smeralda. Fra le tappe che non ci si può far mancare troviamo il borgo di Arzachena.

Qui è presente una bellissima scalinata che consente di raggiungere la Chiesa di Santa Lucia e che viene dipinta ogni anno con un tema differente. Ad Arzachena, inoltre, è possibile trovare il museo più piccolo d’Italia. Si tratta di un luogo espositivo caratterizzato da un nome a dir poco affascinante: la scatola del tempo.

Da non perdere è anche il parco avventura su roccia Contea di Rena, un percorso carico di emozioni tra ponti tibetani e itinerari di trekking.

L’importanza del controllo dell’auto

Se si decide di raggiungere la Sardegna via mare e, di riflesso, di viaggiare in loco con un’auto personale, è essenziale sottoporla a un controllo da parte del meccanico prima di partire.

In Sardegna, infatti, non sono presenti autostrade. L’arteria stradale principale è la SS131 Carlo Felice.

Per il resto, si parla solo di piccole strade provinciali o di pertinenza comunale. Spesso, il livello di manutenzione lascia a desiderare e la visibilità non è a livelli eccellenti. Ecco perché è il caso di affrontarle con una macchina al top del suo funzionamento.

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