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Come scegliere l’avvocato perfetto: consigli pratici

Da Redazione

Novembre 16, 2019

Come scegliere l’avvocato perfetto: consigli pratici
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Quando si parla della scelta dell’avvocato di fiducia, è possibile fare riferimento a diversi canali. C’è chi utilizza il passaparola chiedendo informazioni a un amico e chi, invece, guarda su internet cercando lo studio legale più vicino a casa.

Nessuna di queste due alternative è sbagliata. In tutti e due i casi è infatti possibile entrare in contatto con degli avvocati. Il problema, se così si può dire, arriva nel momento in cui si deve capire se vale la pena affidarsi o no a un determinato professionista. Nelle prossime righe, puoi trovare qualche consiglio in merito.

Contenuti

Attenzione alla specializzazione

Parlare di avvocato in generale è ben poco utile. La professione in questione è infatti estremamente ramificata. C’è la distinzione tra avvocato civile e avvocato penalista, che è la base. Da non dimenticare sono poi le tantissime specializzazioni, che vanno dagli appalti edilizi, al web, alla privacy, fino ai rapporti matrimoniali.

Per capire se si ha davanti l’avvocato giusto, è necessario considerare innanzitutto in cosa è specializzato.

Semplicità di contatto

Quando si interagisce con un avvocato, non bisogna certo aspettarsi una risposta immediata al telefono. Questo non vuol dire che debba essere impossibile contattare il professionista. Ci sono le telefonate e, quando la situazione lo consente, ci sono anche applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp.

Attenzione: questo non vuol dire che tutti gli aspetti del rapporto con il legale si possano gestire in questo modo. Quello che vogliamo dire è che un avvocato serio, quando non può rispondere al telefono e ha modo di risolvere la situazione con altri mezzi di comunicazione, lo fa ed evita che il cliente rimanga in sospeso per troppo tempo.

Attenzione a chi parla complicato

Alcuni tra i più grandi intellettuali del mondo hanno sottolineato l’importanza di parlare in maniera chiara, evitando di arrampicarsi sugli specchi con termini tecnici incomprensibili.

Portare avanti questo approccio è fondamentale in generale. Gli avvocati che lo fanno sono dei professionisti di cui vale la pena fidarsi. L’ambito legale è un settore caratterizzato, come molti altri, da un linguaggio tecnico specifico. Utilizzarlo è giusto, ma non bisogna mai dimenticare l’equilibrio.

Ricordare l’ultima frase è essenziale nel momento in cui ci si trova a scegliere l’avvocato. Il professionista giusto è ovviamente quello che riesce a trovare la giusta quadra tra il linguaggio settoriale e termini facilmente comprensibili anche da parte di chi non è del settore.

L’importanza della prima impressione

Quante volte abbiamo sentito ripetere l’adagio “La prima impressione è quella che conta”? Tantissime! Prestare fede o no a questa massima? Quando si parla della scelta dell’avvocato, mettere un po’ di istinto può aiutare. Se ci si rende conto durante le prime interazioni che non c’è sufficiente sintonia, è il caso di cambiare nome di riferimento.

Preventivi? Chiarezza, grazie!

Non importa che si parli di avvocati che esercitano a Milano o nella capitale (nel secondo caso, un ottimo nome a cui fare riferimento è l’avvocato penalista Moscato a Roma). Quando si parla di professionisti seri in ambito legale, è necessario considerare sempre l’importanza della chiarezza nei preventivi.

Certo, la giustizia è difficile da prevedere e non è sempre possibile avere una stima di quello che può accadere a medio e lungo termine. Tenendo fermo questo aspetto, è fondamentale specificare che l’avvocato serio deve fornire un preventivo di spesa chiaro per quella che, a suo avviso, è la mole di lavoro stimata. Man mano che le cose cambiano, è ovviamente essenziale un contatto con il cliente per fare il punto della situazione e definire, sempre andando nel dettaglio, i nuovi oneri.

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