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Concorso per infermieri truccato? I carabinieri annullano le prove

Da Redazione

Ottobre 10, 2017

Concorso per infermieri truccato? I carabinieri annullano le prove
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Concorso per infermieri truccato? L’ansia e la paura in pochissimo tempo ha pervaso i candidati che aspiravano al posto di lavoro al Fatebenefratelli-Sacco di Milano. Nel corso della giornata si è reso necessario anche l’intervento dei carabinieri che hanno annullato diverse prove.

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Concorso per infermieri a Milano, 4500 candidati per 23 posti

Il concorso per infermieri al Fatebenefratelli-Sacco di Milano è stato definito in queste settimane dalla stampa “il maxi concorso” e il perché è davvero molto semplice. L’azienda ospedaliera ha messo a disposizione ben 23 contratti a tempo indeterminato e ciò ha fatto letteralmente gola a ben 4500 candidati, i quali hanno presentato la domanda per accedere alle prove tra luglio e agosto. Il fatto strano però è che solo 2635 persone hanno preso parte alla prima prova, tutti dei quali l’hanno superata con esito positivo.

Concorso per infermieri a Milano, l’allarme del Fp Cgil

L’esito eccessivamente positivo della prima prova ha allarmato anche la firma sindacale Fp Cgil. Tanto che la sindacalista Isa Guerrieri al Corriere della sera ha dichiarato: “L’esito positivo ci ha colpito fin da subito: possibile che nessuno sia stato ritenuto non idoneo e tutti siano passati all’esame scritto?”. I primi effetti negativi però si sono manifestati lunedì quando i carabinieri hanno fatto irruzione allo stadio Pallavolley di Monza, sede ufficiale del concorso, annullando diverse prove.

Concorso per infermieri a Milano, 2500 domande annullate

Il maxi concorso per infermieri al Fatebenefratelli-Sacco di Milano di certo ha fatto gola a chi ha la voglia di accaparrarsi uno dei 23 contratti a tempo indeterminato. In occasione della prova tenutasi ieri al Pallavolley di Monza alcuni candidati, soprattutto quelli delle prima file, hanno iniziato a scattare foto dallo smartphone le quali hanno fatto così il rimbalzo da un cellulare all’altro. Quanto accaduto ha incrementato il nascere di grosse discussioni che hanno reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno annullato momentaneamente ben 2500 prove.

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