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Cosa vedere a San Gimignano: case torri e monumenti da non perdere

Da Redazione

Settembre 30, 2018

Cosa vedere a San Gimignano: case torri e monumenti da non perdere
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San Gimignano è un borgo medievale molto caratteristico, che si trova in Toscana. È stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Si contraddistingue per la bellezza architettonica e per il fascino che l’atmosfera riesce a ricreare all’interno delle vie cittadine. Ma c’è veramente molto da vedere a San Gimignano, anche perché non è soltanto il borgo in se stesso a suscitare interesse, visto che anche le campagne circostanti sono da ammirare. San Gimignano è l’ideale per passare una gita fuori porta, magari in un weekend, e per fare delle ottime degustazioni di vino, che viene prodotto a livello locale.

Contenuti

Le case torri di San Gimignano

A San Gimignano è possibile ammirare delle bellissime case torri. Queste case torri erano collegate tra di esse da dei ponti e avevano uno scopo prettamente difensivo. In realtà, però, possedere una casa torre era anche un motivo di prestigio. Inoltre era particolarmente importante disporre di un passaggio protetto per andare da una casa all’altra, proprio per sfuggire alle faide familiari.

Un altro motivo della costruzione delle case torri va rintracciato nell’industria dei tessili. Sembra che nel periodo medievale si utilizzassero sempre di più le colorazioni a base di zafferano. Le stoffe che venivano così colorate venivano stese in alto, per cui era molto importante disporre di case alte, per favorire l’asciugatura dei tessuti.

I monumenti da vedere a San Gimignano

San Gimignano è davvero una fonte di tesori architettonici inesauribile. A Porta San Giovanni potete vedere la cerchia muraria, attraverso la quale si entra nella città. Questa porta è stata aperta nel 1262 ed era un itinerario molto percorso dai pellegrini in viaggio per Roma.

Molto bella è la piazza della Cisterna, di struttura triangolare, che prende il nome dalla cisterna medievale costruita nel 1287. Una visita non può mancare nemmeno alla chiesa di Sant’Agostino, di stile romanico-gotico, al cui interno si può trovare disposto sull’altare maggiore il capolavoro artistico di Piero Pollaiolo, l’incoronazione della Vergine.

E poi ancora il palazzo comunale, il museo civico, la pinacoteca e piazza del Duomo, con la scalinata caratteristica di Santa Maria Assunta, edificio costruito nel XII secolo. Da ammirare a San Gimignano anche la cappella di Santa Fina, un capolavoro di architettura rinascimentale. Negli affreschi realizzati da Domenico Ghirlandaio si possono ammirare le vicende della vita della Santa.

Il racconto di Santa Fina è molto affascinante anche per il suo carattere carismatico. Si narra che San Gregorio avesse annunciato alla Santa una morte liberatoria. Il tutto richiama il martirio di Fina, che era stata condannata ad essere divorata dai topi e dai vermi, ma il pittore rappresenta tutto con dei simboli che richiamano una certa serenità, evitando gli aspetti più crudi della vicenda.

Dove alloggiare a San Gimignano

Se volete un’idea per alloggiare a San Gimignano, potete scegliere l’agriturismo Orgiaglia a Volterra . Immerso completamente nel verde, all’interno dei terreni di un’azienda agricola biologica, l’agriturismo presenta delle camere costruite con materiali bioecocompatibili. È ideale per chi sceglie una vacanza da fare all’insegna della natura, senza perdersi niente, per riuscire a rimanere a contatto con il verde e con i sapori di una volta.

 

All’interno dell’agriturismo vengono organizzate moltissime attività, come le escursioni e le passeggiate a cavallo o i tuffi in piscina. Ad Orgiaglia si possono gustare i piatti speciali preparati dalla cucina di Franco, che richiamano i sapori di una volta e che si basano sull’utilizzo di ingredienti semplici e naturali. Dall’azienda agricola vengono ricavati molti prodotti biologici frutto di coltivazioni in una tenuta di 100 ettari rimasta incontaminata.

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