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Omicidio Meredith dieci anni dopo la famiglia: Guede non era solo

Da Redazione

Novembre 01, 2017

Omicidio Meredith dieci anni dopo la famiglia: Guede non era solo
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Sono già trascorsi dieci anni dall’omicidio di Merdith Kercher, la ragazza uccisa a Garlasco. Nonostante il processo e la cattura di Guede, l’arresto di Amanda Knox e Raffaele Sollecito resta ancora avvolto nel mistero cosa successe alla ragazza inglese la sera di Holloween. Oggi la famiglia della vittima accusa l’Italia: “Guede non era solo”

Omicidio Meredith, cos’è successo dieci anni fa?

Resta ancora avvolto nel mistero l’omicidio di Meredith. La ragazza inglese si trovava in Italia per studiare la nostra lingua quando è stata trovata morta sgozzata nella sua camera da letto. Le ipotesi dietro l’assassinio sono sempre state diverse e quasi tutte vedono il coinvolgimento di Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Guede… Secondo gli inquirenti la Meredith potrebbe essere rimasta vittima di un gioco erotico o potrebbe essere stata uccisa dopo aver rifiutato qualche assurda proposta. Dopo l’arresto dei tre ragazzi Raffaele e Amanda sono stati assolti dall’accusa di omicidio colposo, mentre Guede ancora oggi sta scontando la sua condanna a 16 anni di reclusione per “concorso di reato”. La domanda che ancora oggi affigge la famiglia di Meredith Kercher è: chi avrebbe aiutato Guede a uccidere la ragazza?

Omicidio Meredith la famiglia: “Hanno abbandonato il caso”

Dopo l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito gli inquirenti sembrano aver stoppato l’attività investigativa riguardante l’omicidio di Meredith. Chi ha ucciso dunque la ragazza? Ma soprattutto chi è la persona che Guede ha aiutato quella drammatica notte? La famiglia di Meredith Kercher in occasione del decimo anniversario della morte della ragazza torna a puntare il dito contro gli inquirenti italiani: “Il primo novembre, il giorno in cui Meredith ci è stata brutalmente portata via, è indelebile nella mia mente e in quella della mia famiglia, dichiara Stephanie sorella della vittima. Guede quella notte non era assolutamente da solo. Perché avete abbandonato il caso?”

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