Twitter Stories: che cosa sono e come funzionano i nuovi Fleet?
Da Redazione
Marzo 05, 2020
Dopo il grandissimo successo che le stories hanno avuto sui principali social utilizzati dagli utenti, Instagram, Facebook, Whatsapp e Snapchat, anche Twitter ha deciso di adeguarsi a una tendenza incredibilmente celebre, attraverso il suo progetto di Fleet, le nuove Twitter Stories che presto compariranno sulla piattaforma e che permetteranno a tutti di condividere dei contenuti sganciati dal proprio feed, anche se solo per 24 ore. Ma che cosa sono i nuovi Fleet e, soprattutto, come funzionano? Si tratterà un investimento corretto da parte del team di Twitter?
Che cosa sono i Fleet, le nuove Twitter Stories?
Dopo una sperimentazione in Brasile per una settimana, che ha portato ad evidenziare quali siano le potenzialità e quali i limiti dei Fleet, le nuove Twitter Stories, sembra ormai essere vicino il momento in cui gli utenti di Twitter potranno giovare di questa nuova funzione. Si tratta di un qualcosa di tutt’altro che innovativo, dal momento che già altri social – come Whatsapp, Instagram, Facebook e Snapchat – si erano serviti di questa stessa funzione per mettere in interazione gli utenti al di fuori delle dinamiche del feed.
Ovviamente, data la portata di Twitter, lo scopo principale dei Fleet sarà quello di condividere notizie, impressioni, considerazioni e opinioni circa argomenti di attualità o trend topics che sono seguiti da diversi utenti. La condivisione, che può avvenire per un massimo di 24 ore, sarà sganciata dal proprio feed, dal momento che non ci sarà la possibilità di tweetare o condividere le opinioni condivise nei Fleet. Ovviamente, tra gli utenti si potrà interagire: le stories saranno disponibili cliccando sull’icona circolare del proprio profilo, e alle Twitter Stories si potrà rispondere in privato con un messaggio o una emoji.
Le parole di Mo Al Adham su Twitter
Il funzionamento dei Fleet, le nuove Twitter Stories che sono state messe a punto da Twitter dopo il successo delle stesse su social come Facebook, Instagram, Whatsapp e Snapchat, è stato spiegato direttamente da Mo Al Adham, responsabile del prodotto, che si è spiegato sul social network chiarendo non soltanto il funzionamento dei Fleet, ma anche la loro importanza dal punto di vista comunicativo e sociale.
Mo Al Adham ha dichiarato, a proposito: “I Fleet sono stati creati per condividere le vostre idee o riflessioni del momento. Questi post scompaiono dopo 24 ore e non hanno Retweet, tweet o commenti pubblici. In un primo sondaggio, le persone che hanno utilizzato i Fleet ci hanno confermato di sentirsi a proprio agio nel condividere i pensieri di tutti i giorni sapendo che verranno eliminati”, e ancora: “[…] come i Tweet, i Fleet si basano principalmente sul testo, ma possono essere inclusi video, GIF o foto”
Infine, lo stesso responsabile del progetto ha condiviso alcune impressioni di alcuni utenti, ovviamente in forma anonima, circa il nuovo progetto dei Fleet, la Twitter Stories: “Su Twitter gli utenti parlano di argomenti di loro interesse. Alcune persone, tuttavia, hanno confessato di non sentirsi sicure nella pubblicazione dei Tweet perché sono pubblici e permanenti. Per questo vogliamo offrire agli utenti nuove modalità di interazione sulla piattaforma, con meno pressione e più controllo, oltre ai Tweet e ai Messaggi diretti”
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