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Parmigiano Reggiano falso, come riconoscere i formaggi contraffatti?

Da Redazione

Ottobre 23, 2017

Parmigiano Reggiano falso, come riconoscere i formaggi contraffatti?
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Le allerte alimentari sono all’ordine del giorno ed è sempre più difficile acquistare in sicurezza. Una volta il prezzo elevato garantiva la qualità e l’autenticità del prodotto, oggi però non è più così. Alcuni tra gli alimenti più amati come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono soggetti a contraffazione. Siamo davvero sicuri di mangiare il formaggio originale e non quello falso?

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Sostanze cancerogene nel formaggio contraffatto

In alcuni prodotti contraffatti come Parmigiano Reggiano e Grana Padano sono state trovate delle sostanze cancerogene che non erano state dichiarate sull’etichetta. Nelle materie prime, tra cui il latte destinato alla produzione dei formaggi, sono stati trovati residui di antibiotici, aflatossine e idrossido di sodio. La miscela di prodotti tossici viene completata con fermenti lattici in quantità molto più elevate rispetto a quelle previste per la produzione di questi formaggi che ne alterano il sapore finale.

Il Parmigiano Reggiano è italiano?

Arrivati a questo punto molti di voi potrebbero chiedersi se questi formaggi siano prodotti in Italia. Purtroppo anche l’origine geografica del prodotto è contraffatta, il marchio Grana Padano, nonostante sia falso, serve per ottenere un ricavo superiore dalle vendite. Il mercato del Made in Italy ha registrato perdite consistenti (circa 1 miliardo di euro), le eccellenze del nostro paese sembrano quasi scomparse. Nel mirino dei contraffattori ci sarebbero anche le mozzarelle e il pecorino.

Come riconoscere il vero Parmigiano?

Non tutto è perduto, è importante imparare a riconoscere un prodotto originale. Per quanto riguarda il parmigiano dovete prenderlo tra le mani e osservarlo attentamente. Il timbro è impresso sulla crosta e sono riportate alcune informazioni come la sigla della provincia e il numero di matricola del produttore. La dicitura Grana o Padano inoltre dovrebbe essere ben impressa. Se acquistate le buste con il parmigiano già grattugiato controllate invece il codice dell’autorizzazione concessa dal Consorzio di Tutela. Solo il Consorzio infatti può apporre i marchi e contrassegni DOP del Parmigiano Reggiano. Un’altra indicazione utile riguarda le informazioni sulla provenienza da un’area specifica che comprende le provincie di Parmia, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. Ultimo dato importante la stagionatura di 12 mesi minimo, anche se quella migliore è di 30 mesi. Il Parmigiano Reggiano vero è granuloso e friabile con sentori speziati e di frutta secca.

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