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Chi era Marella Agnelli Caracciolo, morta a 92 anni la vedova dell’avvocato

Da Redazione

Febbraio 23, 2019

Chi era Marella Agnelli Caracciolo, morta a 92 anni la vedova dell’avvocato
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È morta la vedova dell’avvocato Gianni Agnelli. Marella Agnelli Caracciolo aveva 92 anni ed era malata da tempo. La vedova Agnelli è venuta a mancare nella sua casa di Torino e i funerali si svolgeranno in maniera privata. A dare l’annuncio della morte di Marella è stata la famiglia.

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Chi era Marella Agnelli

Marella Agnelli Caracciolo di Castagneto, moglie di Gianni Agnelli, era nata a Firenze il 4 maggio 1927. La donna proveniva da una famiglia nobile, il padre era Filippo Caracciolo, principe di Castagneto, la madre Margaret Clarke era una cittadina americana dell’Illinois. Il padre alla fine della seconda Guerra Mondiale venne nominato Sottosegretario di Governo e ha ricoperto la carica di Segretario Generale del Consiglio d’Europa.

Marella Agnelli Caracciolo aveva due fratelli, Carlo e Nicola. Carlo ha fondato il gruppo L’Espresso-Repubblica mentre Nicola è stato uno storico giornalista e autore televisivo. Marella era cugina di Allegra, la seconda moglie di Umberto Agnelli. Ha studiato in Svizzera e ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Parigi , successivamente ha iniziato l’attività di fotografa a New York come assistente di Erwin Blumenfeld.

Designer e collezionista d’arte, prima del matrimonio con Giovanni Agnelli ha collaborato come redattrice e fotografa per la Condé Nast con cui ha continuato a collaborare anche in seguito. Nel 1973 Marella Agnelli ha realizzato una serie di disegni per la fabbrica svizzera di tessuti “Abraham Zumsteg” e sono seguite collaborazioni anche in Italia per la “Ditta Ratti” di Como, per gli “Stabilimenti Steiner” in Francia, “Martex” e “Marshall Field’s” negli Stati Uniti dove ha ottenuto l’Oscar del disegno “Product Design Award of the Resources Council Inc.”. Nel 1987 ha pubblicato il best-seller “Giardini Italiani”, nel 1995 “Il Giardino di Ninfa”, nel 1998 “Giardino Segreto” e nel 2007 “Ninfa Ieri e Oggi”.

Nel 2014 è stato dato alle stampe il libro “Ho coltivato il mio giardino”, nel 2015 “La Signora Gocà”. E’ stata membro dell’International Board of Trustees del Salk Institute di San Diego (California) e dell’International Council of the Museum of Modern Art di New York, vicepresidente del Consiglio di Palazzo Grassi a Venezia, presidente dell’Associazione degli Amici Torinesi dell’Arte Contemporanea di Torino, vicepresidente della Commissione Nazionale dei Collegi del Mondo Unito e nel 2000 è stata insignita del titolo di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Il matrimonio con l’avvocato Agnelli

Marella Agnelli Caracciolo ha sposato l’Avvocato Gianni Agnelli il 19 novembre 1953 in una cerimonia vicino Strasburgo, dove il Principe Caracciolo svolgeva l’incarico di diplomatico. Dal loro matrimonio sono nati Edoardo e Margherita. Aveva 8 nipoti, figli di Margherita, (Edoardo è morto suicida) John, Lapo Ginevra nati dal matrimonio con Alain Elkann, Pietro, Sofia, Maria, Anna e Tatiana figli delle nozze con Serge de Pahlen. Marella Agnelli è stata la moglie ideale per l’uomo più potente dell’Italia, definita la principessa di un re senza corona, che ha accettato la sua libertà ed è sempre riuscita a stargli vicino. Marella Agnelli è sempre rimasta fedele al marito, e ha vissuto il suo ruolo di moglie fedele sino all’ultimo giorno nel silenzio.

Protagonista della storia torinese del ‘900

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino è addolorato per la scomparsa di Marella Agnelli, figura illustre, che ha accompagnato la storia di Torino con garbo ed eleganza. Anche la città di Torino ha espresso il suo cordoglio per la morte di Donna Marella, che ha rivestito un ruolo importante per la cultura e l’arte nel nostro Paese. Lunedì 25 febbraio alle ore 11 si svolgeranno i funerali in villa privata a Villar Perosa, il rifugio degli Agnelli. Anche la Juventus in una nota su internet ha fatto sentire la sua vicinanza alla famiglia Agnelli.

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