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Come scegliere gli elettrodomestici in base al consumo: i consigli per risparmiare

Da Redazione

Ottobre 29, 2022

Come scegliere gli elettrodomestici in base al consumo: i consigli per risparmiare
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Grazie ai consigli di Mondo Elettrodomestici, potrai imparare a risparmiare ogni mese sulle bollette, riducendo i consumi e attuando nel quotidiano alcune piccole ma necessarie accortezze, oppure scegliendo elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il primo passo per risparmiare sulla bolletta della luce è quello di utilizzare gli elettrodomestici nel modo giusto: scopriamo insieme come fare!

Come leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici

A partire da marzo 2021, l’Unione Europea ha deciso di fornire un’interpretazione più semplice e intuitiva per tutti gli utenti. Sono sparite le classificazioni superiori alla A (A+, A++, A+++) per dare spazio ad una scala che va dalla A alla G, dal colore verde scuro al rosso. La lettera A indica la classe energetica più efficiente; la G quella meno efficiente. Ad ogni lettera corrisponde anche una precisa quantità di energia consumata, cioè una classe di consumo energetico. Nella sezione centrale dell’etichetta è riportato il valore complessivo, che varia a seconda della categoria di prodotti: kWh all’anno, per 1.000 ore o per 100 cicli.

Gli apparecchi che rientrano in questo sistema di classificazione sono i seguenti: frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, condizionatori, caldaie, televisori, lampade e lampadine. Inoltre, con le nuove etichette, viene dato anche uno spazio maggiore all’eventuale impatto ambientale dei prodotti, come il rumore emesso o il consumo annuale di acqua. Le nuove etichette dispongono di un QR Code contenente dati utili come la durata dei cicli di lavaggio, il numero di coperti e tanto altro: una serie di informazioni dettagliate sul modello che si sta acquistando.

Elettrodomestici energivori: quali sono e come risparmiare

Gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica sono anche quelli che costano di più. Per questo motivo, non tutti hanno la possibilità di acquistare elettrodomestici a basso consumo o di sostituire quelli vecchi nel breve periodo. Conoscere, invece, quali sono gli apparecchi energivori e sapere come utilizzarli al meglio può aiutare sicuramente a risparmiare nel tempo e a dimezzare l’ammontare delle bollette: scopriamo insieme come.

Il forno è uno degli elettrodomestici che consumano di più. Per risparmiare su tempi e bollette, si potrebbe optare per una cottura combinata con fornelli o microonde, oppure valutare l’acquisto di un modello combinato. I forni troppo grandi andrebbero evitati (ad esempio quelli da 90 cm di larghezza), dal momento che per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto ad un modello più compatto di 60 cm. Inoltre, il forno non va mai posizionato accanto al frigorifero e va pulito periodicamente, per evitare l’accumulo di incrostazioni che possono mettere a dura prova le sue prestazioni e spingere l’elettrodomestico a scaldarsi eccessivamente. Anche i modelli autopulenti, come i forni dotati di funzione pirolitica, si sconsigliano in quanto costosi ed energivori: la pulizia degli elettrodomestici con ingredienti naturali resta sempre l’opzione migliore.

Il forno andrebbe spento un quarto d’ora prima della fine del tempo di cottura prestabilito, lasciando che la pietanza all’interno continui a cuocere, dal momento che l’apparecchio risulta ancora ben caldo.
I cibi andrebbero scongelati prima di essere inseriti in forno, oppure tagliati a piccoli pezzi, per facilitare e velocizzare la cottura. Anche un materiale come l’alluminio andrebbe evitato per il forno, poiché tende a diminuire l’efficienza della cottura e ad aumentare il consumo energetico.

Un altro elettrodomestico che consuma molto, essendo perennemente acceso, è il frigorifero.
Quello che non molti sanno è che un frigorifero pieno consuma decisamente meno, per due motivi: si riduce innanzitutto il volume d’aria interno, comportando un rallentamento nell’eventuale riscaldamento dei cibi contenuti; inoltre, ogni volta che l’apparecchio viene aperto e chiuso, subisce meno lo sbalzo termico se è chiuso. Riempire un frigorifero al massimo della sua capienza potrebbe comportare per molti una spesa maggiore, tuttavia, basta davvero poco a riempirlo senza costi aggiuntivi, magari colmando gli spazi vuoti con dei contenitori contenenti acqua. Lo stesso trucco vale anche per il congelatore.

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