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Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio: Sì dal Senato

Da Redazione

Novembre 25, 2022

Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio: Sì dal Senato
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Il Senato approva all’unanimità il disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Adesso si aspetta la Camera.

Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio: l’ok unanime del Senato

Il Senato della Repubblica ha approvato all’unanimità il disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, e su ogni forma di violenza di genere.

Si sono contati 139 voti favorevoli, quindi nessun voto contrario e nessun senatore astenuto. Dopo l’approvazione del disegno di legge è seguito un forte applauso da parte di tutta l’Assemblea.

Ora che dall’Aula del Senato è arrivato l’ok per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, l’esame passa alla Camera. Nel caso in cui anche la Camera dovesse approvare il disegno di legge, si potrebbe procedere alla concretizzazione della proposta con l’istituzione della commissione.

Valeria Valente interviene al Senato sull’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio

Nell’Aula del Senato della Repubblica, in occasione del voto per il disegno di legge che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, è intervenuta Valeria Valente, senatrice del Partito Democratico e relatrice all’istituzione della Bicamerale di inchiesta sul femminicidio.

“Perché ancora una commissione parlamentare di inchiesta? Perché ancora, nonostante un patrimonio normativo corposo, avanzato, solido e che anche negli ultimi anni abbiamo continuato a integrare, tante, troppe donne sono colpite dalla violenza, che prende molte forme diverse”, spiega così la necessità di istituire una commissione parlamentare apposita.

Prosegue: “Sono orgogliosa di dire che al Senato abbiamo lavorato per istituire questa Bicamerale all’unanimità, con un’intesa tra tutte le forze politiche a partire da punti di vista diversi mostrando così, credo, il bel volto della politica. La Bicamerale è un salto di qualità, finora aveva indagato solo il Senato dalla XVII legislatura, ma è importante coinvolgere tutto il Parlamento”.

“Perché ancora così tanta violenza contro le donne? La risposta non può che essere culturale. Siamo immersi in stereotipi e pregiudizi così profondamente radicati in noi stessi che facciamo fatica a riconoscerli, noi come tutti gli operatori della giustizia. Faccio queste considerazioni a partire dal lavoro svolto dalla Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio nella passata legislatura, che ha provato a scandagliare i diversi aspetti della violenza: abbiamo esaminato 100 mila pagine di fascicoli, 2000 fascicoli, fatto 200 audizioni, 117 sedute, 58 uffici presidenza. Abbiamo approvato 13 relazioni e la legge sulle statistiche di genere, fondamentale per avere dati certi sul fenomeno”, conclude in questo modo la senatrice.

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