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Diabete, 8 alimenti con basso indice glicemico: dieta e consigli

Da Redazione

Aprile 20, 2019

Diabete, 8 alimenti con basso indice glicemico: dieta e consigli
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Una dieta sana ed equilibrata è un elemento essenziale per tenere sotto controllo il diabete. Come emerge chiaramente dalle ricerche scientifiche non esistono alimenti o cibi in grado di abbassare la glicemia – dove per glicemia si intende la concentrazione di glucosio nel sangue – perché a tale scopo farmaci ed attività fisica sono le uniche cose funzionali. Tuttavia esistono alimenti con un basso indice glicemico, che permettono di tenere sotto controllo il diabete. Questi cibi non aumentano il livello di zuccheri nel sangue, prevenendo picchi di iperglicemia. Vediamo gli 8 alimenti che, integrati nella dieta settimanale, possono essere assunti come salutari alternative allo zucchero, ai carboidrati o ai grassi dannosi per l’organismo.

Alimenti a basso indice glicemico: dettagli e informazioni

Gli alimenti che assumiamo durante l’arco della giornata contengono naturalmente zuccheri e carboidrati che vengono sintetizzati dal nostro organismo. Il corpo umano possiede un sistema di regolazione che consente di mantenere relativamente costante la glicemia durante l’arco della giornata. La regolazione della glicemia avviene ad opera di specifici ormoni: gli ipoglicemizzanti, che abbassano la glicemia, e gli iperglicemizzanti, che la alzano.

Il principale ormone deputato a ridurre il livello della glicemia è l’insulina, prodotta dal pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri. Per un diabetico, uno degli obiettivi più importanti è mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità durante l’intera giornata. Per questo motivo va controllato regolarmente il livello di glucosio nel sangue, durante l’arco del giorno, attraverso una serie di operazioni quotidiane che vanno sotto il nome di autocontrollo.

Come riportato da LadyBlitz, i cibi e gli alimenti in genere non hanno il potere di abbassare il livello di glicemia nel sangue, nel caso di picchi di zuccheri. In queste situazioni la somministrazione di insulina o l’attività fisica sono le uniche alternative possibili. Esistono però degli alimenti con un basso indice glicemico che se ingeriti non innalzano il livello di glucosio nel corpo. Una persona affetta da diabete o da diabete di tipo 2 può integrarli nella propria dieta settimanale, sostituendo efficacemente zuccheri e carboidrati.

  • Avocado

L’avocado è un alimento ricchissimo di grassi buoni che può aiutare a ridurre il rischio di sindrome metabolica – letteralmente una condizione clinica in cui diversi fattori possono concorrere all’insorgenza di patologie dell’apparato circolatorio o del diabete. Questo frutto dunque riduce già in partenza la possibilità di ammalarsi e, se inserito nella propria dieta, fornisce un piano alimentare mirato a tenere sotto controllo lo zucchero nel sangue. L’avocado, tra le sue tante qualità, migliora la sensibilità all’insulina e aumenta il senso di sazietà. Gli avocado hanno anche un indice glicemico basso.

  • Tonno, halibut e pesce con acidi grassi omega-3

Le proteine sono molto importante per il nostro corpo e, poiché ​​non influiscono sui livelli di zucchero nel sangue, non hanno un indice glicemico e non aumentano i livelli di glucosio nell’organismo. Le proteine ​​aumentano anche il senso di sazietà. Scegliere di assumere proteine al posto di alimenti ricchi di carboidrati come pane, riso o pasta, potrebbe risultare una strategia molto vantaggiosa per l’organismo. Il pesce nello specifico è una grande fonte di proteine. Contiene pochissimi grassi dannosi per il corpo e una buona fonte di acidi grassi omega-3 . E’ preferibile scegliere pesce magro come salmone, trota, sgombro, halibut.

  • Aglio

L’aglio è un alimento con moltissime qualità positive. Ottimo alleato per gestire i livelli di zucchero nel sangue. Molte ricerche hanno dimostrato che l’assunzione di aglio può abbassare la glicemia a digiuno. Studi simili suggeriscono che anche le cipolle hanno effetti positivi sui livelli di zucchero nel sangue. L’aglio non contiene carboidrati e non aumenta i livelli di zucchero nel sangue.

  • Verdure a foglie verdi

Le verdure, nello specifico quelle a foglie verdi, sono ricche di fibre e sostanze nutritive come il magnesio e la vitamina A che possono aiutare a ridurre la glicemia. Si possono aggiungere alla dieta settimanale spinaci, lattuga, cavoli, cime di rapa, cavolo, bietola. Studi scientifici dimostrano che assumere 2 o 3 porzioni di verdure a foglia verde al giorno riduce del 14% il rischio di sviluppo di diabete di tipo 2. Tutte le verdure a foglia verde hanno un indice glicemico basso.

  • Caffè

Da uno studio scientifico sul diabete emerge che aumentare l’ assunzione di caffè di una tazza al giorno può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 di oltre il 10%. Ovviamente, non bisogna aggiungere al caffè alimenti o cibi con alto indice glicemico, che vanificherebbero gli effetti positivi della caffeina. Da evitare assolutamente troppo zucchero, sciroppi e latte.

  • Aceto di mele

L’acido acetico nell’aceto di mele riduce alcuni enzimi nello stomaco. Uno studio dimostra che l’aceto di mele può migliorare la sensibilità all’insulina dopo i pasti. L’aceto di mele si può assumere tranquillamente assieme all’acqua prima di mangiare per ridurre il picco di zucchero nel sangue e aumentare il metabolismo.

  • Cereali integrali

I grani bianchi, raffinati e intensamente lavorati, sono ricchi di carboidrati e possono causare picchi glicemici, aumentando la concentrazione di glucosio nel sangue. I cereali integrali d’altro canto contengono una maggiore quantità di fibre e sostanze nutritive e possono aiutare a regolare la glicemia. Sono alimenti con basso indice glicemico.

  • Mirtilli e more

Mirtilli e more sono due alimenti ricchissimi di proprietà e benefici. Questi due frutti non aumenteranno i livelli di zucchero nel sangue tanto quanto gli altri. Mirtilli e more sono ad alto contenuto di fibre. Inoltre prevengono i picchi glicemici di zucchero nel sangue dopo aver mangiato pasti ricchi di amido. Uno studio scientifico ha dimostrato che l’aggiunta di mirtillo bioattivo ai frullati migliora la sensibilità nella resistenza all’insulina.

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