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Nuovo album di Fabri Fibra: di che cosa parla?

Da Redazione

Marzo 18, 2022

Nuovo album di Fabri Fibra: di che cosa parla?
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Ecco che dopo cinque anni torna una delle figure più importanti della scena italiana rap. Fabri Fibra, dopo una lunga attesa è tornato per riaffermare la sua supremazia, dimostrando in diciassette brani che la sua capacità di graffiare non se n’è andata e non solo: il rapper infatti, dà la dimostrazione che avere nuove collaborazioni e nuovi produttori è emblema di crescita, evoluzione di uno stile di vita artistico e umano e non significa allontanarsi dalla propria origine, la propria natura. 

Le tracce “Caos”, il nuovo album di Fabri Fibra

Si tratta di un vero e proprio nuovo inizio per l’artista che ha chiuso la sua collaborazione storica con Universal Music Italia e ha aperto un altro capitolo della sua vita con il primo disco targato Sony Music/Epic. Inoltre sono tantissimi gli artisti con cui ha collaborato per la realizzazione del disco, alcuni già stati suoi colleghi in passato, altri con cui ha collaborato per la prima volta. Vediamo i titoli dei brani e i feat:

  1. Intro 
  2. Goodfellas feat Rose Villain
  3. Brutto figlio Di
  4. Sulla Giostra feat Neffa
  5. Stelle feat Maurizio Carucci 
  6. Propaganda feat Colapesce e Dimartino
  7. Caos feat Lazza e Madame
  8. Pronti al peggio feat Ketama126
  9. Fumo erba
  10. Demo nello stereo 
  11. El Diablo
  12. Amici o nemici
  13. Cocaine feat Gué e Salmo
  14. Noia feat Marracash 
  15. Nessuno
  16. Liberi feat Francesca Michielin 
  17. Outro                                                                                                                        

Di cosa si parla in “Caos”, il nuovo album di Fabri Fibra?

Un mix di generi, dalla disco al pop, passando il rock senza mai tralasciare il rap. Un album senza dubbio sincero e vero, in cui Fibra mostra di avere rispetto per coloro che hanno collaborato con lui ma, quando comincia a graffiare, graffia sul serio. 

Grandi sorprese, il disco si apre con “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli, in cui poi l’artista entra con dei versi sulla sua storia: “Uno nove nove nove/Entro nella scena porto rime nuove”. E continua: “2009 la stampa che non capiva/ Incomprensioni, chi vuole essere Fabri Fibra? (…) Arriva Squallor, niente promo, niente foto/ Faccio l’opposto con Fenomeno è il 2017”. Un brano molto significativo e intenso è “Noia” con Marracash. I due artisti si fondono perfettamente parlando in maniera intima di sé:“Fotto con la depressione ne conosco i nei (…) Il mio strizza dice che ora faccio autosabotaggio perché sotto sotto sotto dentro dentro rimpiango lo straccione che ero con meno il vecchio me stesso”.

In Goodfellas con Rose Villain il rapper fa capire quale sia da sempre la sua importanza nella scena rap: “Ora ti spiego questa cosa, la maggior parte dei rapper che ascolti ora sono cresciuti tutti ascoltando la mia roba. Mi scrivono in privato ‘Fibra sei un mito’, chissà perché nelle interviste non lo dicono… E dovrei passarci sopra a certe cose, anzi”. Con Colapesce e Dimartino, invece, parla della situazione politica e lavorativa in Italia: “Gli immigrati rubano il lavoro/Gli italiani rubano il parcheggio -continua- In ufficio il mio capo mi tratta come se non mi avesse visto mai prima/Che mi chiama Riccardo, ma sono Fabrizio, così perdo pure autostima/Si lamenta e dice: “Troppe tasse, devo licenziarti, addio, ci vediamo”/Servirebbe qualcuno che salvi il Paese, così potrei vivere in pace, speriamo”.

Brano sicuramente estivo è quello firmato da Dardust e realizzato con Maurizio Carucci: “Stelle”. Un altro specchio dell’anima è “Liberi”, con Francesca Michielin, che ne è anche produttrice: “Siamo liberi di non parlare, di accettare tutto ciò che ci fa stare male. Siamo liberi di non partire, siamo liberi di stare fermi, sentirci inermi”. Ammette: “Ho fatto dischi di cui non mi vanto”. E infine rivela: ”Se non avessi affrontato la mia famiglia, fossi rimasto in fila, per me a quest’ora sarebbe finita. Se avessi fatto finta, mi sarei chiuso senza via di uscita. Per questo la musica mi ha salvato la vita”. Non manca la canzone dell’amore che fa soffrire: in “Caos” con Madame e Lazza, si parla delle attenzioni che si danno a qualcuno che non le ricambia allo stesso modo: “Fammi capire, quando sei tu a cercarmi io ci sono sempre/Quando sono io a cercarti tu non ci sei mai”. Insomma il rapper è tornato con un album davvero forte che sicuramente gli porterà tanto successo e che porterà in giro con sè per i principali festival estivi italiani. 

 

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