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Io Vaccino: 300mila firme contro l’autocertificazione. A rischio i bimbi immunodepressi

Da Redazione

Settembre 07, 2018

Io Vaccino: 300mila firme contro l’autocertificazione. A rischio i bimbi immunodepressi
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Torna a far parlare il decreto Lorenzin. Con la riapertura delle scuole, le mamme dei bambini più deboli scendono ‘in campo’.

L’AUTOCERTIFICAZIONE NON DEVE ESSERE UNA GIUSTIFICAZIONE

E’ di nuovo suonata la campanella per quasi tutti gli edifici scolastici italiani e il dilemma di questi primi giorni di scuola è: vaccino si, vaccino no.

Il decreto Lorenzin, attualmente in vigore, sancisce che tutti i genitori degli iscritti alle scuole devono presentare presso gli edifici amministrativi dei propri edifici scolastici la documentazione che attesti la corretta vaccinazione dei propri figli. Oltre lo specifico modulo, rilasciato dalla ASL di appartenenza, è possibile presentare un’autocertificazione.

Le mamme dell’associazione ‘Io Vaccino’ hanno raccolto in un anno ben 300mila firme, affinché l’autocertificazione venga tolta. Come spiega Stefano Zona, uno dei membri del comitato scientifico della associazione, è importante non dare proroga dell’autocertificazione, in quanto potrebbe essere un alibi per non continuare a vaccinare i propri figli, in quanto per la documentazione fornita è difficile verificarne la veridicità.

LA PAURA DELLE MAMME PER I BAMBINI IMMUNODEPPRESSI

Le firme dell’associazione sono state raccolte soprattutto per salvaguardare la salute di tutti quei bambini che hanno bassissime difese immunitarie.

Roberta Amatelli, la portavoce dell’associazione ‘Io Vaccino’, ha dichiarato: “I nostri bimbi non possono frequentare la scuola serenamente perché se non c’è protezione adeguata rischiano di contrarre malattie, come una varicella, che sarebbero per loro devastanti”. La signora Roberta è mamma di una bimba che abitualmente assume farmaci immunosoppressori a seguito di un trapianto al fegato e, giustamente, volendo far sentire sua figli pari agli altri e senza distinzione aggiunge: “Le autocertificazioni non sono una garanzia, perché possono essere falsificate e in questo modo potrebbero accedere alle scuole bimbi non vaccinati. Il rischio c’è, soprattutto se saranno molte”.

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