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Mattarella su Boris Godunov alla Scala: “la cultura russa non si cancella”

Da Redazione

Dicembre 08, 2022

Mattarella su Boris Godunov alla Scala: “la cultura russa non si cancella”
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La rappresentazione del dramma russo Boris Godunov alla Prima della Scala di Milano ha scatenato diverse polemiche. Interviene il Presidente Sergio Mattarella.

Boris Godunov alla Prima della Scala di Milano

In occasione della Prima del Teatro alla Scala di Milano, è andata in scena l’opera del russo Modest Petrovič Musorgskij, “Boris Godunov”. La storia raccontata si volge nella Russia degli zar e indaga la psiche umana in relazione a rimorso e senso di colpa.

La rappresentazione alla Scala di Milano è stata un successo ma la scelta di portare un dramma russo come protagonista di uno degli eventi culturali più importanti d’Italia ha generato diverse polemiche. Al centro del malcontento la situazione che vede coinvolto il popolo ucraino in un terribile conflitto contro la Russia.

Dominique Meyer, il sovrintendente che ha scelto l’opera da mettere in scena alla Prima della Scala di Milano, ha dovuto subito rispondere alle critiche:

“Non c’è niente che vada contro l’Ucraina, c’è invece uno spettacolo la cui preparazione è iniziata tre anni fa, un grande capolavoro. E, lo ripeto non sono pronto a nascondermi quando leggo Dostoevskij o Puskin. Vi do due consigli: il primo è leggere il libretto e vedere lo spettacolo, vedrete che non c’è nessuna propaganda delle autorità russe. La Scala è stata la prima a fare qualcosa allo scoppio della guerra chiedendo a Valery Gergiev, il direttore d’orchestra amico d’infanzia del presidente della Repubblica russa di fare una dichiarazione in cui auspicava una soluzione pacifica. Non ha voluto o non ha potuto e l’abbiamo sostituito”

Intervengono il Presidente della Repubblica Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Le proteste scaturite dalla scelta di mettere in scena Boris Godunov alla Prima della Scala di Milano non sono rimaste inascoltate. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, sostenendo che: “La cultura russa non si cancella, è europea”.

A teatro per la Prima della Scala anche la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, che ha affrontato la questione polemiche spiegando chiaramente che:  “Come è noto io ho una posizione estremamente chiara sul tema dell’invasione dell’Ucraina. Però noi non ce l’abbiamo con il popolo russo, con la storia russa con la cultura russa, noi ce l’abbiamo con la scelta politica. E i due piani vanno tenuti distanti altrimenti facciamo molta confusione”.

Anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è esposto a questo proposito, ricordando che: “Boris Godunov racconta la storia di uno zar che alla fine cade vittima dei rimorsi per le sue azioni”.

Quindi, la rappresentazione del dramma russo Boris Godunov, lungi dall’essere stato un omaggio alla Russia di Putin, è piuttosto una parabola di liberazione.

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