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Pedofilia foto e video hard in chat, 10 persone arrestate

Da Redazione

Ottobre 13, 2017

Pedofilia foto e video hard in chat, 10 persone arrestate
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Nuovo caso di pedofilia in Italia. La polizia di Trento ha arrestato 10 persone che negli ultimi hanni si sono scambiati foto e video hard in una chat criptata. Scattate anche 48 perquisizione in varie regioni della nazione.

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Pedofilia foto e video hard, l’inizio dell’indagine

Nuovo caso di pedofilia in Italia, questa volta i molestatori hanno affinato le loro capacità restando nell’oscuro per anni. Secondo la polizia di Trento infatti i pedofili, al fine di scambiarsi foto e video hard, utilizzavano un app dal nome Voip Criptato. Questa è la prima cosa che è emersa durante l’indizio delle indagini nate dall’arresto di uno dei 10 uomini coinvolti nel caso, parliamo di un 38enne per il quale sono scattate le manette l’1 febbraio 2016. L’arresto dell’uomo, trovato in possesso di firmati che ritraevano esibizioni pornografiche di minori, hanno permesso di scoprire una fitta rete di contatti fatta almeno da 100 persone.

Pedofilia foto e video hard, 10 arresti e 48 perquisizioni

L’indagine scaturita dall’arresto del 38enne effettuato nel 2016 ha permesso di scoprire una fitta rete di pedofili che si snoda in tutta Italia. Gli agenti di polizia di Trento hanno scoperto come gli uomini in questione da tempo riuscivano a scambiarsi materiale pedopornografico attraverso Voip Criptato. Nel corso di questi giorni le foto e video hard, che saranno oggetto anche di un processo, ha permesso agli inquirenti di effettuare 10 arresti e far scattare ben 48 perquisizioni lungo lo stivale.

Pedofilia foto e video hard, perquisizioni dal Piemonte in poi

Il nuovo caso di pedofilia ha letteralmente sconvolto l’Italia. L’arresto di 10 uomini ha fatto scattare 48 perquisizioni in tutta la nazione. Gli inquirenti hanno emanato ordinanze per dei controlli a partire dal Trentino Alto Adige, in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna. Nell’arco delle prossime ore potremmo scoprire se verranno emesse altre ordinanze d’arresto.

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