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Perù, proteste contro il governo: decretato stato di emergenza

Da Redazione

Gennaio 15, 2023

Perù, proteste contro il governo: decretato stato di emergenza
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Il governo peruviano ha decretato lo stato di emergenza a causa delle proteste in atto contro il governo della presidente Dina Boluarte.

Perù, proteste contro il governo: decretato stato di emergenza

Il governo del Perù, attraverso un decreto, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle proteste che si stanno intensificando in tutto il paese. I sostenitori del presidente deposto si stanno opponendo al governo della presidente Dina Boluarte.

Il provvedimento che decreta lo stato di emergenza in Perù entrerà in vigore dal 15 gennaio, e durerà per 30 giorni.

Le province e i comuni interessati dallo stato di emergenza sono: i dipartimenti di Cusco, Lima e Puno, la provincia di Callao, la provincia di Andahuaylas nel dipartimento di Apurímac, le province di Tambopata e Tahuamanu nel dipartimento di Madre de Dios, e ancora il distretto di Torata, provincia di Mariscal Nieto nel dipartimento di Moquegua.

Rientrano nelle aree sottoposte allo stato di emergenza anche cinque autostrade nazionali, la Panamericana Sur, la Panamericana Norte, la Central, il South Apurimac-Cuzco-Arequipa Road Corridor e il South Interoceanic Road  Corridor.

Il decreto che dichiara lo stato di emergenza in Perù ha anche stabilito un coprifuoco nel dipartimento di Puno, dalle 20:00 alle 4:00 (ora locale), che durerà dieci giorni.

Infine, per arginare le proteste, il governo fa riferimento ai Decreti Legislativi 1186 e 1095, che disciplinano l’uso della forza da parte delle autorità e di conseguenza regola le operazioni della Polizia Nazionale e delle Forze Armate.

Le proteste in Perù contro il governo della presidente Dina Boluarte

Dina Boluarte, la presidente del Perù contro cui sono rivolte le proteste, ribadisce che non ha intenzione di dimettersi. Ad invadere le strade del Perù, tanto da indurre lo stato di emergenza, sono infatti i sostenitori del deposto presidente Pedro Castillo, che dal mese scorso chiedono nuove elezioni e la rimozione di Boluarte.

Da quando sono iniziate, nelle proteste oltre 40 persone hanno perso la vita negli scontri con le forze di sicurezza.

L’attuale presidente peruviana, Dina Boluarte, succede al presidente Pedro Castillo, di cui era anche vicepresidente. In un discorso trasmesso dalla tv di Stato qualche giorno fa, Boluarte ha dichiarato: “Alcune voci provenienti dalle fazioni violente e radicali chiedono le mie dimissioni, incitando la popolazione al caos, al disordine e alla distruzione. Non mi dimetterò. Il mio impegno è con il Perù”.

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