Il Vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis al termine dell’incontro con il Ministro dell’economia italiano Padoan, ha usato parole distensive nei confronti del nostro Paese, riconoscendo una crescita dell’1%, ancora timida e insufficiente ma almeno nella giusta direzione. Il Vicepresidente ha dunque esortato l’Italia a non mollare, tenere la rotta e proseguire il cammino di riforme programmate concordate con l’UE.
Dombrovskis ha poi anche riconosciuto l’impegno italiano rispetto alla manovra correttiva per 3,4 miliardi, corrispondente allo 0,2% del Pil richiesto da Bruxelles e che dovrà a breve essere attuato. L’Ue resta in attesa di veder concretizzare l’impegno italiano in una manovra economica necessaria a riportare i conti nei limiti derivanti dagli accordi Europei, anche per capire attraverso quale tipo di misure il Governo Gentiloni la realizzerà.
A dire la verità anche nei nostri confini nazionali si desidererebbe saper come il Governo intende muoversi rispetto alla manovra correttiva: per ora si sa che saranno toccati benzina e tabacchi ma non basterà certo questo, occorrerà vedere da dove il Governo reperirà i fondi necessari. Quello di cui gli italiani possono essere certi è che non sarà una manovra indolore.