La morte del calciatore della Fiorentina, Davide Astori, ha lasciato tutti senza parole. Tra le possibili cause della scomparsa potrebbe esserci la Sindrome di Brugada. Scopriamo insieme cos’è e cosa succede a chi ne è affetto.
Arresto cardiaco improvviso
Il capitano della Fiorentina, Davide Astori, è morto a 31 anni per un arresto cardiaco sopraggiunto in piena notte. Nelle ultime ore si parla della Sindrome di Brugada che potremmo definire come un cortocircuito che spegne il cuore e colpisce soprattutto i giovani. Dopo la morte di Astori è stata disposta l’autopsia che ha confermato che il decesso è avvenuto nel sonno all’improvviso per un arresto cardiaco. Le visite mediche svolte regolarmente negli anni della carriera calcistica e i test fisici a cui è stato sottoposto non hanno evidenziato problemi al cuore o anomalie ecco perché oggi si parla della Sindrome di Brugada.
Che cos’è la Sindrome di Brugada
Ad uccidere Davide Astori potrebbe essere stata questa sindrome dal nome strano e “spagnoleggiante”. È considerata la prima causa di morte improvvisa e per fare chiarezza citiamo lo studio di Carlo Pappone dell’Irccs Policlinico San Donato pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. L’esperto ha lavorato a stretto contatto con Josep Brugada, da qui il nome della sindrome. Oggi ci sono circa 350 pazienti che sono stati operati per superare il problema ma la morte improvvisa colpisce 3 milioni di persone al mondo. Per diagnosticare la Sindrome è fondamentale un elettrocardiogramma e lo studio della superficie epicardica del ventricolo destro.
La morte di Davide Astori ha lasciato un grande vuoto nel mondo nel calcio ma conoscere cosa è successo può aiutare tanti giovani a conoscere i rischi della Sindrome di Brugada e gli accertamenti a cui sottoporsi
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