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Sindrome di Down quasi scomparsa in Islanda

Da Redazione

Agosto 22, 2017

Sindrome di Down quasi scomparsa in Islanda
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Legge consente aborto feti con la terza copia del cromosoma 21

L’Islanda è conosciuta per essere un’isola europea, ma non certo per essere fautrice di un cambiamento genetico: eppure, sembra che in questo Paese sia assente, o quasi, la possibilità che i bambini nascano con la terza copia del cromosoma 21, ovvero affetti dalla Sindrome di Down. Eppure, i motivi di questo calo drastico sono da imputare alla scelta dei genitori islandesi di sottoporre il feto al test prenatale nelle prime settimane di gravidanza e di interrompere la gestazione qualora si verificasse l’eventualità di uno screening positivo. Inutile dire che nonostante l’incredibile successo dal punto di vista medico, dal punto di vista morale ed etico non c’è da gioire, visto che vengono abortiti.

Secondo le ultime stime, in Islanda vivono in media 330mila abitanti e solamente uno o due bambini all’anno nascano con la terza copia cromosomica. La sindrome di Down in questa porzione di Europa sta scomparendo grazie agli screening fetali, ma è polemica. Sembra che medici e genitori siano concordi, nella maggioranza dei casi, all’interruzione di gravidanza in caso di screening prenatale positivo, nonostante i nascituri Down, al giorno d’oggi, abbiano alte aspettative di vita rispetto al passato.

Sndrome di Down, perché è importante lo screening fetale

Eppure, il caso islandese fa discutere tutta la Comunità Europea: di sicuro è un successo di questo strumento diagnostico. L’esame dello screening fetale è utile per ottenere informazioni sul cariotipo, cioè il numero di cromosomi che un nascituro presenta nelle sue cellule: quasi tutte le madri, alla notizia che il feto nascesse con tale sindrome, decidono di abortire. La legge in Islanda permette l’aborto volontario entro le 16 settimane successive alla scoperta che il feto è affetto dalla sindrome di Down. L’accuratezza dell’esame prenatale è dell’85%, e ad alcuni viene diagnosticato un basso rischio di ereditare la malattia, per questo i genitori portano avanti la gestazione. Ma è giusto interrompere la gravidanza per questo motivo?

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