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Tredicenne spara col fucile del padre e colpisce la nonna

Da Redazione

Ottobre 04, 2017

Tredicenne spara col fucile del padre e colpisce la nonna
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Un errore fatale è costato la vita ad una nonna di Teana, nel potentino. Il nipote tredicenne ha fatto partire un colpo dal fucile da caccia del padre. La donna è morta sul colpo.

Maria Antonia Rondinelli, la nonna uccisa per sbaglio

Una tragedia senza precedenti a Teana, piccolo comune di provincia di Potenza. La comunità è sconvolta per la morte di Maria Antonia Rondinelli. La donna è stata uccisa da un colpo di fucile sparato per errore dal nipote tredicenne. Il ragazzino stava maneggiando l’arma del padre detenuta legalmente che è stata sequestrata dagli inquirenti che hanno fatto partire subito le indagini. Perché il tredicenne stava giocando con il fucile? Questa è una delle domande a cui si cerca di trovare una risposta.

Secondo i primi riscontri da fonti locali tra cui La Gazzetta del Mezzogiorno, pare che il padre del ragazzo fosse tornato da una battuta di caccia e che lui abbia preso l’arma facendo partire il colpo. Sul caso indagano i Carabinieri della stazione di Chiaromonte, della compagnia di Senise e del Nucleo investigativo di Potenza. Gli approfondimenti sono coordinati dal pm di Lagonegro, Rossella Colella, ed è stato aperto un fascicolo presso la Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Potenza.

Nonna colpita da un proiettile, autopsia in corso

La salma della donna si trova presso l’ospedale di Lagonegro a disposizione del medico legale di turno per una prima ispezione in attesa delle nuove decisione dell’autorità giudiziaria. Maria Antonia Rondinelli aveva 67 anni e la comunità montana al centro del Parco Nazionale del Pollino dove si conoscono quasi tutti è ancora sotto choc per l’accaduto, così come il tredicenne che ha ucciso la nonna. E intanto si riaccende ancora una volta il dibattito sulla detenzione della armi e non è escluso che anche il padre possa essere accusato di omessa custodia. In Italia la legislazione è molto più severa rispetto ad altri paesi, come l’America.

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