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Acquisti sostenibili: come divenire consumatori responsabili

Da Redazione

Maggio 24, 2023

Acquisti sostenibili: come divenire consumatori responsabili
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Nell’era del consumismo si sta facendo sempre più strada il concetto di acquisto sostenibile. Se le aziende hanno la loro responsabilità per quanto riguarda i danni provocati al pianeta, lo stesso può dirsi dei consumatori.

Il consumatore, prima di tutti, quindi, è chiamato a fare la sua parte e a mettere in campo scelte consapevoli e responsabili.

Si è ormai abituati ad acquistare più di quanto è necessario e si tende a sostituire facilmente ciò che si possiede, anche prima che abbia terminato il proprio ciclo di vita, con qualcos’altro che più rispecchia le ultime tendenze. Il consumatore responsabile, al contrario, allunga la vita dei prodotti utilizzandoli fino a che risultano funzionali ed efficienti e nell’acquisto preferisce beni e servizi rispettosi dell’ambiente e della società (ad esempio non acquista da aziende che non garantiscono condizioni di lavoro ottimali ai propri dipendenti).

In questo articolo abbiamo selezionato una serie di acquisti sostenibili da fare in diversi settori, così da rientrare nella categoria dei consumatori responsabili.

Contenuti

Auto usate

L’acquisto di un’auto usata è una scelta che può dirsi senza ombra di dubbio sostenibile. Di solito chi acquista un veicolo di seconda mano è motivato, in realtà, da una ragione economica. Infatti, in questo settore è possibile concludere dei veri e propri affari ed ottenere un veicolo usato a un prezzo molto interessante.

Tra le auto usate che maggiormente interessano il pubblico italiano vi è la Panda usata, che rientra tra quelle automobili caratterizzate da una buona guidabilità e visibilità e che sono state capaci di conquistare ogni fascia di età, dai giovanissimi fino alla generazione boomer.

Preferire un’auto usata fa sì che si riduca la produzione di nuovi prodotti e di conseguenza di tutte le emissioni dannose nell’atmosfera che ne sono diretta conseguenza.

Abiti vintage

Analogo discorso affrontato per le auto usate può essere fatto per gli abiti vintage. Il mercato del vintage sta, negli ultimi anni, esplodendo; sono i giovanissimi ad aver intravisto nella moda vintage l’occasione di vestire abiti unici rispettando l’ambiente. Si tratta di capi presenti sul mercato da decenni e che, nella maggior parte dei casi, hanno avuto in precedenza altri proprietari; vestendo un abito vintage si combatte la produzione di nuovi capi e, quindi, l’impiego di materie prime vergini.

La moda è tra i settori dell’economia maggiorente responsabili dell’inquinamento atmosferico e per questo è consigliato, in questo ambito più che negli altri, un comportamento d’acquisto responsabile.

Cosmetici green

Il consumo di cosmetici, al pari di quello di abiti, è ampiamente diffuso in Italia. Molte aziende di settore si sono specializzate nella produzione di cosmetici green andando incontro alle richieste del mercato.

Non è stato facile compiere questo passo se si considera che il settore è fra quelli maggiormente responsabili della produzione di gas serra e dello sfruttamento delle acque. La cosmesi green vuole riparare a questo danno proponendo prodotti a base naturale e inseriti in packaging che sostituiscono il materiale plastico, fin qui utilizzato, con alternative a basso impatto ambientale.

 

 

 

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